Il municipio aderisce al progetto dell’Unicef «Percorso che coinvolge società, enti e scuole»

BASTIA UMBRA Approvata all’unanimità, dal consiglio comunale, l’adesione di Bastia Umbra al programma «Città amiche dei bambini e degli adolescenti», promosso dal Comitato Italiano per l’Unicef Fondazione Onlus e dalle Nazioni Unite. «Aderire come Città amica dei bambini e degli adolescenti è un impegno verso i più piccoli, verso i nostri ragazzi e le nostre ragazze con un processo sempre in evoluzione, un percorso che coinvolgerà le scuole, l’intera comunità educante, tutti i settori, gli assessorati competenti, le associazioni – dice il sindaco Paola Lungarotti -. Importante è il coordinamento con il Tavolo per i Patti Educativi del nostro Comune, organismo composto dai rappresentanti della Giunta, del Consiglio e del terzo settore per una strategia anche di monitoraggio dell’impatto delle politiche adottate». «E’ proprio attraverso il Tavolo dei Patti educativi di Comunità – aggiunge Daniela Brunelli, assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche – che si possono evidenziare e valorizzare nel tempo gli obiettivi di Unicef. Il Comune di Bastia Umbra sensibile alle dinamiche educative e alla valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza promuove in collaborazione, in coordinamento, con la rete territoriale i diritti di tutti i bambini e le bambine, degli adolescenti, nessuno escluso». La scelta è quella di ridurre e combattere i casi di emarginazione sociale, di dispersione scolastica e di ostacoli nei rapporti con i compagni e non soltanto con loro anche con gli adulti. Un lavoro di gruppo per l’inclusione, insomma.

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