NELLA GARA che vale una stagione intera è la Igo Carigo Genova a sorridere. I liguri rendono pan per focaccia alla Sir Safety Bastia, vincitrice della gara d’andata, e volano diretti in serie A2. Una delusione enorme per i circa settanta tifosi al seguito che avevano portato il loro carico di speranze in trasferta sognando di festeggiare un traguardo che sembra stregato. I Block Devils del presidente Gino Sirci incappano in una giornata nerissima sia sotto il profilo mentale che sotto quello tecnico. Difficile capire cose sia successo nella metà campo bianconera, nessun giocatore in doppia cifra, nessun fondamentale brillante. Ma forse prima ancora dei numeri del confronto, ha influito nel pessimo epilogo un approccio alla gara dell’anno completamento errato, con la squadra apparsa inspiegabilmente contratta, nervosa, e priva del necessario coraggio. Coach Romano Giannini ha cercato di ruotare i suoi ma neppure l’ingresso di Marco Taba, di Rau, di Francesconi e di Camardese ha prodotto gli esiti sperati. Chiude dunque al secondo posto la Sir. E questa posizione apre per il secondo anno consecutivo (terzo in cinque stagioni di B1) le porte ai playoff che assegnano l’ultimo posto utile per inseguire un traguardo chiamato A2. Gli umbri si presentano come testa di serie numero uno, in virtù dei tantissimi punti conquistati, più di tutte le altre squadre partecipanti. INGRESSO dunque diretto alle semifinali, con il vantaggio del fattore campo (cosa da non sottovalutare se si pensa che quest’anno Bastia è imbattuta al PalaGiontella). Sarà però obbligatorio un cambiamento assoluto di atteggiamento se si vuole essere protagonisti in incontri ad alta tensione come quelli in arrivo. Testa bassa e lavoro duro in questo ultimo mese di stagione, dimenticando in fretta il flop di Genova. È l’unica ricetta possibile per raggiungere un obiettivo ancora assolutamente alla portata.
 
 
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