Play off più lontani dopo il ko col Cannara. Bartolucci: “Recuperiamo gli assenti”
I biancorossi di Tasso sono attesi dalle trasferte di Pierantonio e Umbertide e dovranno vedersela anche con Cairoli e compagni nel super derby

BASTIA UMBRA – Si è allontanata di quattro lunghezze la tanto desiderata zona play off del Bastia. Le due sconfitte consecutive hanno di colpo ridimensionato le aspirazioni del complesso allenato da Renzo Tasso. Nel derby con il Cannara,malgrado le tante defezioni di importanti protagonisti, la squadra mandata in campo avrebbe tutto sommato meritato una migliore sorte.Anche se, la vittoria della squadra ospite nel computo finale non ha fatto una grinza. Il Bastia è stato punito oltre che dalla buona organizzazione dei cannaresi, anche e soprattutto per i propri demeriti come evidenziati in occasione del calcio di rigore non trasformato da Borrelli di solito infallibile. “E’ un periodo particolarmente poco fortunato per i nostri ragazzi – ha detto nel dopo gara il presidente Paolo Bartolucci, molto dispiaciuto per la piega che la sua squadra sta prendendo in questo finale di stagione -.Tirare in ballo gli assenti questa volta potrebbe essere un esercizio troppo facile da risolvere. Dover rinunciare infatti di colpo a tutti quei giocatori ha gravato e non poco sulla brillantezza di manovra a cui la squadra ci aveva abituati. Per di più, anche gli stessi giocatori recuperatiall’ultimo istante non erano giustamente nelle condizioni fisiche ottimali. Di positivo – continua il presidente – ho visto la squadra nel secondo tempo lottare e costringere l’avversario a restare rintanato nella propria metà campo dopo che nel primo tempo ci aveva creato qualche problema di troppo. Ecco,mi auguro che la nostra squadra possa ripartire già da domenica prossima con quello spirito visto nella seconda parte di gara, magari,recuperando tutti i giocatori rimasti fuori contro il Cannara”.Tour de force E’ doveroso, però, ricordare a tutti che la squadra nelle prossime tre sfide è attesa da partite che fanno già tremare i polsi: “Finalmente, durante queste partite, potremo avere il quadro esatto sul valore dei nostri giocatori in organico”. E’ il pensiero del diesse Agostino Milioto. Il Bastia in queste ultime sette gare che rimangono ancora da giocare fino alla fine del campionato, ne giocherà ben quattro in trasferta e tre sole sul terreno amico. Guardando inoltre il calendario, per Gnagni e compagni il compito non è di quelli agevoli e diventano di cruciale importanza le due trasferte. Quelle in casa della supercapolista Pierantonio di Giampiero Ortolani, unita a quella di Umbertide contro la compagine di Gabriele Pannacci. In poche parole, due squadre di alta classifica.Ma c’è di più: in mezzo a queste due gare c’è il tradizionale derby con i cugini dell’Angelana che, visto gli accordi fra le due dirigenze,si disputerà in anticipo sabato 5 marzo. Solo dopo queste tre partite, si potrà dare un volto e soprattutto un avvenire immediato a questa squadra preparata molto bene da Renzo Tasso.Under Viste le tantissime defezioni il tecnico non ha esitato nemmeno questa volta nel dare fiducia ai giovani. Dal fischio di inizio in campo c’erano ben cinque sottoquota,tre del 1991 (Sdringola, Toteri e Pinchi), due del 1992 (Brunelli e De Santis). Poi, nel secondo tempo, ha trovato spazio anche l’attaccante Andrea Fiorucci classe 1993,al quale questa volta non è riuscita l’impresa di ribaltare il risultato attraverso i suoi gol come accaduto contro il Gualdo. Ecco il Bastia del futuro sarà sempre più giovane, visto anche che la società ha iniziato in tempo un certo tipo di programmazione,mettendo alla guida della squadra Allievi regionali un tecnico di provata esperienza come Giorgio Bellucci, già designato per la prossima stagione alla guida della futura formazione Juniores.
Leonello Carloni

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