Il capogruppo dei Ds e l’esponente della lista civica sulla mancata presentazione del programma
Posizioni contrapposte sui rinvii del sindaco a settembre



BASTIA UMBRA – Luci e ombre nel primo mese di vita dell’amministrazione Lombardi. Moreno Marchi, capogruppo consiliare dei Ds, risponde alle critiche avanzate dall’opposizione per la scelta di presentare i primi di settembre il programma del sindaco. “E’ un’impostazione condivisa da tutta la maggioranza, di una giunta appena subentrata, che ha scelto di affrontare con metodo e responsabilmente le problematiche profonde della realtà bastiola e del suo territorio. Un’amministrazione comunale che si è messa subito al lavoro, individuando già, attraverso incontri collegiali e di settore, le problematiche da affrontare e le risorse tecniche, umane e finanziarie con le quali portarle a soluzione”. “Il sindaco – prosegue Marchi – ha chiarito i problemi così come le potenzialità di Bastia ed anche il ruolo primario che alla nostra città spetta nel contesto regionale e provinciale, derivante innanzi tutto dall’apporto in termini produttivi e di servizi”. “I Ds e l’intera coalizione – ribadisce il capogruppo – sono convinti che visioni municipalistiche rimpiccioliscano la città e riducano la sua importanza strategica, proprio mentre c’è bisogno di un grande sforzo di concertazione, senza alcuna subalternità, con la Regione, la Provincia di Perugia, I’Università di Perugia, la Camera di Commercio ed i Comuni limitrofi per far fronte alle restrizioni finanziarie imposte dal governo. Questa è la direzione nella quale la giunta Lombardi già si è mossa, in un’ottica di continuità con le amministrazioni precedenti nella volontà di favorire lo sviluppo sociale ed economico, pronta però ad attuare scelte e soluzioni innovative per far fronte alle esigenze che sono emerse in questi anni proprie a seguito della crescita della città”. Non manca un attacco all’opposizione, che in consiglio comunale ha manifestato “la filosofia che muove il suo agire politico. Da una parte copre la propria incapacità di misurarsi sui progetti concreti con la solita foglia di fico del presunto conflitto di interessi e dall’altra ha scelto la linea del ‘no’ a prescindere dal merito delle proposte avanzate dall’amministrazione”. L’opposizione, da parte sua, rimanda al mittente le accuse, attraverso una nota di Rosella Aristei. “Questa amministrazione baratta palesemente gli incarichi istituzionali con l’imposizione del silenzio. Dopo il ricatto a Ciotti di Rifondazione, ora il ricatto alle liste civiche da pari del capogruppo Ds Marchi”. “Praticamente, per Lombardi e soci -prosegue l’Aristei – l’opposizione può espletare un suo ruolo istituzionale alle condizioni dettate dalla maggioranza: vale dire, ‘non criticate e non fate denunce’. Perchè tanta preoccupazione già all’inizio legislatura, se le carte sono in regola? Son forse le carte che preoccupano Ds, quelle riguardanti l’area della ex-Giontella e della zona agicola di Ospedalicchio, trasformata in industriale, a favore di una società, dove era presente l’attuale sindaco, e che faceva operazioni immobiliari?”.
Duro il giudizio sull’attuale amministrazione: “E’ peggiore di quella di Bogliari che ha garantito per 10 anni una presidenza delle commissioni alle opposizioni; sicuramente quella si sentiva sicura e forte, pur avendo gli stessi numeri in Consiglio, questa ha paura e lo dimostra apertamente con i primi atti: ‘se vuoi una commissione, taci’. E’ questa in sintesi la nuova stagione dettata dal sindaco Lombardi”.
Si inasprisce quindi lo scontro politico a Bastia, destinato a rimanere in sospeso per la pausa estiva, prima di riprendere, con la speranza che trovi soluzione, a settembre.

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