Due gol del bomber, poi Panzolini e Battistelli
Avvio e gol-record dopo appena 75 secondi, con la difesa di Vicarelli del tutto in bambola. Poi i bastioli affondano nel burro guidati dalla straordinaria verve della punta. E in tribuna applaude pure il Signore del gol


NICOLA AGOSTINI


BASTIA UMBRA – I biancorossi di Tobia tornano al successo e salgono al quarto posto al termine di una gara senza storia, con un poker firmato da Panzolini, Battistelli e uno straordinario Biagini.
La Nestor dimostra subito di non essere in partita quando dopo appena 75 secondi Biagini conclude a rete, Buratta e Tinti, in versione “oggi le comiche”, si dimenticano di fare il fuorigioco e la palla finisce sui piedi di Panzolini che batte Marianeschi.
La replica della Nestor è affidata a Rinaldi che da due passi dà l’illusione del gol, con Tajolini che si supera deviando in angolo e Rinaldi che protesta per una presunta trattenuta.
In campo però c’è solo il Bastia e al quarto d’ora va in onda il primo atto del Biagini-show.
L’assist in verticale è di Ricciarelli, Biagini controlla aiutandosi anche con un braccio e dai 35 metri lascia partire un destro al volo che supera Marianeschi leggermente fuori dai pali. Applausi a scena aperta con i tifosi biancorossi che intonano il coro “Biagio gol”.
Il bomber biancorosso prova il raddoppio al 27’, stavolta però non trova la porta sulla respinta di Marianeschi costretto agli straordinari sull’incornata di Marchi.
Ancora Biagini pericoloso al 35’, quando reclama un penalty per un presunto contatto in area con Mencarini. Sei minuti e il secondo atto del Biagini-show mette la parola fine sull’incontro. Stavolta l’assist in profondità è di Panzolini, Biagini controlla di tacco e lascia partire una bordata di destro sulla quale Marianeschi non può nulla.
Bastia 3, Nestor 0 e anche Cioci, in tribuna per un problema muscolare, applaude soddisfatto.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con Ricciarelli che dopo appena un minuto sfiora il palo. La Nestor prova a rialzare la testa ma il sinistro di De Vito dopo 3 minuti sfila sul fondo. Il Bastia abbassa il ritmo e colpisce in contropiede. Come al 18’, quando Battistelli supera due avversari, si fa quaranta metri di campo modello Kakà e poi scarica un destro che si infila sotto la traversa.
Il poker finale è servito e per la Nestor è notte fonda.


 


BASTIA-NESTOR MARSCIANO 4-0


BASTIA (4-3-2-1): Tajolini 6,5; Marchi 6,5, Belcastro 7, Romoli 6,5, Brunelli 6,5; Panzolini 7,5 (25′ st Frenguelli sv), Ricciarelli 6,5, Vantaggi 6,5; Ubaldi 6 (1′ st Marchetti 6), Battistelli 7; Biagini 6 (34′ st Scarcella sv). A disp.: Gori, Passetti, Pettinelli, Woume. All.: Tobia 7.
NESTOR: Marianeschi 5,5; Mencarini 6, Buratta 5, Tinti 5, Rinaldi 6; Corboli 5,5 (25 st Alunno sv), Bizzarri 5,5 (25′ st Trotta sv), Caggiano 5,5, Ciani 6; Mancini 5,5 (25′ st Fabri 6), De Vito 5,5. A disp.: Bufaloni, Demce, Oriandi, Palazzoni. All.: Vicarelli 5,5.
ARBITRO: Proietti di Terni 6,5.
MARCATORI: 1′ pt Panzolini, 15′ pt e 41′ pt Biagini, 16′ st Battistelli.
NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Ricciarelli, Battistelli (B). Angoli: 2-2. Recupero: pt 1′, st 1′.


Tobia: “Ma sbaglia molto chi sogna la serie D…”


BASTIA UMBRA – In genere a dicembre gli allenatori sperano di mangiarsi il panettone. Siccome però Claudio Tobia sa che la sua panchina è ben salda, può concedersi il lusso di gustarsi una zuppa inglese negli spogliatoi. «Oggi possiamo festeggiare con un sorriso il compleanno di Belcastro – fa sapere il tecnico del Bastia – al termine di una partita che abbiamo giocato nel migliore dei modi. Qualcuno sogna la serie D? Io dico che fa male, perché è vero che siamo in corsa per la Coppa e per i playoff, ma ancora c’è mezzo campionato da giocare. Dobbiamo rimanere umili. Ora scusate ma ho la zuppa inglese che mi aspetta…».
Di tutt’altro umore Guido Vicarelli. «Sono sicuramente più deluso che arrabbiato. Una domenica da dimenticare. Mi aspettavo – precisa il tecnico della Nestor – una partita di tutt’altro stampo da parte della mia squadra. Se torneremo sul mercato? Io ho a disposizione una rosa di venti giocatori. Prima di fare acquisti mi auguro di ritrovare i miei ragazzi, perché oggi abbiamo dimostrato di aver perso quello smalto necessario per centrare la salvezza».
N.AGO.

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