Autobus, i clienti sono in crescita

In aumento gli utenti del servizio. Tanti anziani tra gli utenti

BASTIA UMBRA – Cresce sensibilmente in città il numero di coloro che utilizzano il mezzo pubblico. Si tratta, in prevalenza, di anziani che magari troverebbero delle oggettive difficoltà per i loro piccoli spostamenti. E così raggiungere l’ufficio postale, l’ambulatorio medico o il Comune può risultare senz’altro più facile grazie al servizio di trasporto pubblico locale nato a Bastia Umbra nel novembre 2000. Un breve periodo di sperimentazione durato due mesi e poi il via ufficiale nel gennaio 2001. Quattro, ancora oggi, Ie linee (Bastia-Ospedalicchio, Bastia-Cipresso, Bastia-Costano, Bastia-cimitero) che congiungono il centro cittadino alle zone più periferiche.
Collegata anche la stazione ferroviaria con il centro fieristico e la zona industriale. Dai 5.637 utenti del 2001 si è passati ai 10.193 registrati nel 2003. Un incremento notevole che testimonia la validità del servizio creato soprattutto per agevolare gli anziani nei loro spostamenti. Il servizio di trasporto pubblico, assicurato da tre bus di medie dimensioni, inizia alle ore 7 e termina alle 18. Grazie a questo servizio, la mattina gli studenti delle scuole del territorio possono raggiungere la piscina comunale per praticare attività motoria. Anche a Bastia Umbra è in programma oggi la giornata del trasporto pubblico locale, che è promossa dalla Regione dell’Umbria ed ha come finalità quella di sensibilizzare i cittadini all’uso del mezzo pubblico per una maggior tutela dell’ambiente. L’assessore Giorgio Antonini informa che per tutto il giorno sarà possibile utilizzare gratuitamente i mezzi di trasporto pubblico. L’iniziativa è stata resa possibile grazie anche alla disponibilità dimostrata dalla società Acap che a Bastia Umbra garantisce sia il servizio pubblico di trasporto urbano sia il servizio di trasporto scolastico. Oggi , dalle ore 9 alle 17, in tutta la regione, si potrà viaggiare gratis sui vari mezzi di trasporto pubblico, treni regionali e bus urbani.

Roldano Boccali