Assisi antiquariato, un’edizione da record
«Già al lavoro per un 2024 ricco di sorprese»

IL BILANCIO
“Amab – Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra” ha appena chiuso i battenti dei padiglioni ad Umbriafiere e, visto il successo di pubblico e di critica, sta già pensando alla edizione del prossimo anno. Questa 48esima edizione, tenutasi dopo la chiusura triennale causa pandemia, ha registrato una eccezionale affluenza di pubblico e una forte attenzione mediatica, tali da stimolare Emo e Leonardo Antinori Petrini, a studiare le novità da proporre nel «Siamo particolarmente soddisfatti – ha detto Emo Antinori Petrini che, con il figlio Leonardo di Eventi Arte srl, ha organizzato la manifestazione – perché niente era scontato dopo la forzata chiusura: 75 espositori selezionati, con una presenza dalla Germania, il patrocinio della Federazione Italiana Mercanti d’Arte, per la prima volta un vetting federale per garantire la massima qualità delle opere, sono stati garanzia di una Mostra ad alto livello, riconosciuto anche da visitatori eccellenti, tra cui Vittorio Sgarbi.La costante presenza delle istituzioni ci ha incoraggiati e oggi possiamo ragionevolmente pensare alla seconda edizione di questo nuovo corso con la certezza di un risultato importante conseguito e con la speranza di migliorarlo».«L’obiettivo è quello di far diventare la tradizionale mostra di arte antica punto di riferimento in Italia – ha sottolineato Andrea Tattini, presidente diAmab2023 per la idea di bellezza in tutte le sue forme, grazie all’apertura verso l’arte moderna e contemporanea con la presenza di gallerie prestigiose».Grande soddisfazione hanno espresso anche i rappresentanti delle istituzioni, a partire dalla presidente della Regione Donatella Tesei e, a seguire, Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra, Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, Stefano Ansideri presidente di Umbriafiere. Tanti eventi importanti, tra cui “Perugino 500” con interventi di Alessandro Delpriori, ricercatore di Storia dell’Arte Moderna, Università di Camerino e di Veruska Picchiarelli, Galleria Nazionale dell’Umbria, co-curatrice della mostra dedicata al grande artista.
Luigi Foglietti