UN EVENTO ATTESO DA VENERDI’ 22 AL PRIMO MAGGIO A BASTIA UMBRA Conto alla rovescia per la mostra-mercato che ogni anno registra migliaia di presenze UN APPUNTAMENTO di alta qualità, ormai un’abitudine consolidata per Umbriafiere che anche nel 2011 ospita “Assisi Antiquariato”, la mostra-mercato nazionale che rimarrà aperta da venerdì 22 aprile al 1° maggio. E’ tra gli appuntamenti più attesi e prestigiosi della primavera dell’arte antica la trentanovesima edizione della rassegna che ha messo le radici qui, tra Assisi dove è nata e Bastia Umbra dove si è sviluppata, con una straordinaria capacità di attrazione per i visitatori, molti dei quali provenienti da fuori Umbria. “Assisi Antiquariato” è un appuntamento irrinunciabile per molti appassionati e collezionisti di arte antica, ma anche per il pubblico che ama il bello.LA CRISI È ORMAI alle spalle, con evidenti segnali di ripresa già manifestati nell’edizione 2010. Lo attestano le migliaia di presenze e anche l’interesse dei visitatori per i possibili affari. Il Centro internazionale manifestazione d’arte (Cima), che organizza l’evento, è un osservatorio privilegiato e di provata esperienza: negli ultimi anni, come risulta da un’indagine campionaria curata dagli organizzatori, molti giovani si sono avvicinati e interessati all’antiquariato, contribuendo alla ripresa – anche se un po’ lenta – dell’intero settore.
L’ALLESTIMENTO della rassegna d’arte nei padiglioni del centro fieristico regionale, se d’inizio aveva suscitato qualche perplessità, con il tempo ha dimostrato caratteristiche di qualità, di efficienza ben associate ad un’ottima logistica che ne fanno un appuntamento qualificato al livello dei grandi eventi di Firenze e della Capitale.
«La qualità — spiega Ennio Riccardi del Cima, uno dei fondatori della rassegna — è da sempre il nostro chiodo fisso. Dopo quarant’anni di attività abbiamo instaurato un legame fortissimo con molti nostri clienti e con il nostro pubblico in generale».
UN ALTRO TASSELLO del mosaico che fa di Assisi Antiquariato, una rassegna affidabile. Infatti, continua ad essere attenta e rigida la selezione di espositori e oggetti in vetrina: anche quest’anno una commissione di esperti ha esaminato e valutato con particolare attenzione alle singole proposte.
SONO ATTESI A BASTIA ottanta antiquari italiani e stranieri, un’importante selezione di ciò che offre l’attuale panorama di oggetti d’arte su ottomila metri quadri di esposizione.
Si potranno ammirare e acquistare mobili di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: cassettoni, tavoli, ribalte, librerie, specchiere e sedie del 1600 e 1700. Grande spazio è riservato ai dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del ’400 alle nature morte del ’600; oltre ad opere preziose e rare del 1500. Da non perdere poi le sculture, i reperti archeologici, gli argenti, i gioielli, le icone russe, i libri antichi e le stampe, i tappeti, i bronzi e le porcellane di raffinata qualità.
IN ALTRE PAROLE, si tratta di un appuntamento imperdibile sia per chi è appassionato di antiquariato sia per color che amano semplicemente le cose belle.
m.s.

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