COMUNICATO STAMPA
L’incontro-dibattito promosso dal Comune di Bastia Umbra sulla Semplificazione amministrativa e normativa in materia urbanistica ed edilizia, introdotta con Legge Regionale n. 8 del 16 settembre 2011, ha avuto grande risonanza e straordinaria partecipazione.
Più di 400 persone erano presenti martedì pomeriggio nel Centro congressi di Umbriafiere, tra i quali numerosi tecnici del settore edile e urbanistica (geometri, architetti, ingegneri) liberi professionisti e funzionari pubblici, nonché amministratori locali dei Comuni del comprensorio (Assisi, Bettona, Cannara, Deruta, Torgiano e Valfabbrica) ed il Consigliere regionale Massimo Mantovani.
Bastia Comune capofila in materia di semplificazione, ha detto il Sindaco Stefano Ansideri, ricordando che giovedì scorso si era tenuta sullo stesso tema una riunione tecnica nel palazzo comunale. “Oggi, però, – ha sottolineato Ansideri – sono presenti all’Umbriafiere i protagonisti che hanno contribuito al varo della legge regionale e molti di coloro che sono chiamati ad applicarla: professionisti, tecnici e amministratori comunali. In Italia – ha ricordato il Sindaco – siamo abituati ad essere prudenti sulle semplificazioni, perché accade spesso che agli annunci di innovazione non si riesca ad andare oltre le intenzioni. In questo caso, però, mi sento di esprimere l’augurio che, con il coinvolgimento degli ordini professionali, la semplificazione diventi una realtà a beneficio dei cittadini, degli imprenditori ed anche degli stessi professionisti che applicano la nuova normativa insieme ai tecnici delle istituzioni territoriali. Quello di oggi è il primo incontro, cui ne seguiranno altri, per accompagnare al meglio la semplificazione amministrativa”.
Nel suo intervento l’assessore all’urbanistica di Bastia ingegner Luca Livieri ha rilevato con soddisfazione che la nuova legge regionale conferisce ai Comuni nuove responsabilità investendo le commissioni comunali per la qualità architettonica su procedimenti di valutazione ambientale di sostenibilità.
Nel merito della normativa è entrato l’assessore regionale Silvano Rometti, che si è compiaciuto per una così larga presenza di cittadini, tecnici e professionisti, ricordando che questa legge è il primo intervento organico in materia urbanistica in applicazione delle prerogative previste dalla Costituzione che conferisce per queste materie alle Regioni autonomia di intervento normativo.”E’ una legge approvata all’unanimità dal consiglio regionale dell’Umbria – ha ricordato Rometti- che intende attribuire responsabilità, oltre che ai Comuni, ai liberi professionisti allo scopo di snellire il lavoro degli uffici pubblici. Sappiamo che la norma può essere migliorata e sarà modificata secondo le modalità che emergeranno dall’esperienza applicativa”. E’ intervenuta anche Anna Di Bene, Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria, la quale ha manifestato apprezzamento per la scelta attuata dalla nuova normativa di attribuire alla Soprintendenza le competenze in materia di tutela del paesaggio e dell’ambiente, che fino a ieri erano gestite dalle Province.
Sono, inoltre, intervenuti i dirigenti della Regione Angelo Pistelli, Nazzareno Annetti e Marco Barluzzi, e il prof. avvocato Antonio Bartolini, consulente tecnico della Regione, il quale ha risposto a gran parte delle numerose domande dei partecipanti nel corso dell’intenso dibattito che è stato interrotto alle ore 20,00, dopo quattro ore dall’inizio dell’incontro (16.00), con l’impegno di tutti a dare vita quanto primo ad un’ulteriore occasione di confronto e dibattito sempre sul tema della semplificazione.
E’ stato anche annunciato che nel sito istituzionale internet del Comune di Bastia Umbra, nei prossimi giorni, saranno consultabili relazioni, materiale tecnico e modulistica per il settore urbanistico, che è stato oggetto dell’incontro ad Umbriafiere.
UFFICIO STAMPA DEL SINDACO
Bastia Umbra, 26 ottobre 2011
“Nel suo intervento l’assessore all’urbanistica di Bastia ingegner Luca Livieri ha rilevato con soddisfazione che la nuova legge regionale conferisce ai Comuni nuove responsabilità investendo le commissioni comunali per la qualità architettonica su procedimenti di valutazione ambientale di sostenibilità”.
Mi piacerebbe sapere se la “valutazione ambientale” vale solo per quello che si dovrà realizzare, oppure sarà valutato e verificato anche il presente, visto che ci sono zone di Bastia, soprattutto aree verdi, dove il degrado è ben visibile con gru perennemente innalzate (nemmeno fossimo al porto di Genova), auto e cabinati di camion abbandonati, usati come rimesse (quando la normativa prevede lo smaltimento per il loro alto tasso di inquinamento), ecc. ecc.