Arrestati 4 catanesi bloccati tra Santa Maria degli Angeli e Ponte S. Giovanni


BASTIA UMBRA (a.g.) – Arrestati quattro malviventi siciliani. I soggetti sono stati rintracciati dalla polizia di Perugia dopo aver rapinato la filiale bastiola della Cassa di Risparmio di Foligno, che si trova a Bastia Umbra in via Pertini. Il colpo è avvenuto ieri mattina, alle ore 10,00 circa. Due dei catanesi hanno eseguito la rapina, mentre gli altri due erano molto probabilmente i basisti della zona. L’allarme è scattato e ha mobilitato subito le indagini di ricerca, ma in realtà la polizia era sulle tracce dei malviventi da tempo. I precedenti penali dei soggetti in questione avevano infatti spinto le forze dell’ordine ha iniziare le ricerche del caso; tre dei quattro arrestati hanno infatti precedenti penali specifici, uno in particolare anche piuttosto pesanti. Proprio per questo motivo le stazioni ferroviarie e le strutture ricettive della zona del comprensorio di Bastia Umbra erano già sotto controllo e è proprio presso un albergo della zona tra Bastia e Santa Maria degli Angeli che due dei malviventi siciliani sono stati arrestati; gli altri due si trovavano a bordo di una Fiat Marea. Tempo un’ora dalla rapina quindi e i quattro sono stati arrestati e ammanettati dalla squadra mobile della questura di Perugia, al seguito dei dirigenti Profazio e Chiacchiera. L’intervento degli uomini della questura di Perugia è stato fulmineo e i rapinatori, in un batter d’occhio, si sono ritrovati impacchettati dentro le auto di ordinanza. La polizia ha trovato i quattro in possesso di un taglierino che, però, sembra non essere stato usato nel corso della rapina. Complessivamente il bottino consisteva in poco più di 500 euro. La vicenda si è insomma conclusa con un meritato successo per la polizia di Perugia, che ha finalmente raggiunto l’obbiettivo per il quale stava da tempo lavorando. Contemporaneamente cresce però la preoccupazione per la situazione di Bastia Umbra, che, in seguito alle ultime e ancora in corso trasformazioni sociali, si ritrova a dover gestire l’emergenza della sicurezza.

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