Bastia alle prese con i problemi derivanti dal previsto incremento della popolazione


Residenti in crescita. Anche le scuole tengono a stento


BASTIA UMBRA – Lo sviluppo edilizio previsto nei prossimi 10-15 anni comporterà, tra le altre cose, un costante incremento della popolazione scolastica con la conseguenza che se non verranno potenziate, le infrastrutture scolastiche presenti nel territorio comunale si riveleranno inadeguate. Le scuole dell’infanzia già oggi per la verità possono essere considerate “sature”. In particolare nei prossimi due anni si verificheranno situazioni critiche nella scuola di via Pascoli e in quella di Costano. La scuola dell’infanzia Pascoli avrà un’utenza di 230 unità: 206 alunni già oggi vivono a Bastia, 24 vi si trasferiranno. Le sei sezioni attualmente disponibili non saranno più sufficienti, ne serviranno altre tre. La scuola di Costano è già completa anche perché ospita alcuni bambini provenienti da fuori Bastia. Ma nel prossimo triennio saranno sufficienti quelli già residenti (51) a riempire le due sezioni. L’edificio dunque non sarà in grado di accogliere i 10 alunni che si prevede arriveranno.
Nel complesso con i nuovi insediamenti previsti gli alunni residenti passeranno dagli attuali 517 a 596. L’unica risposta possibile secondo l’amministrazione comunale è la previsione di una classe ad Ospedalicchio dove è stimato un numero esiguo di nuovi arrivi. Quanto alla scuola primaria conta 826 alunni di cui circa il 4% non residenti a Bastia, mentre 105 bastioli frequentano scuole fuori Comune. Per far fronte ad una previsione di crescita che nel prossimo quinquennio porterà gli alunni residenti a 935 unità l’amministrazione comunale intende realizzare una nuova scuola elementare nel quartiere di XXV aprile. Una decina di classi serviranno ad accogliere oltre ai bambini della zona anche quelli della parte immediatamente a nord della ferrovia. Un nuovo edificio nel centro di Bastia per almeno un ciclo di 5 classi dovrà invece assorbire i nuovi arrivi e consentire di liberare una parte del Don Bosco su cui confluiranno i bambini in soprannumero della vicina scuola “Trentino Alto Adige”. Intanto è stato annunciato per il 2005 l’ampliamento della Scuola elementare di Cipresso (105 mila curo). Nemmeno la media sarà in grado, con le strutture di cui dispone oggi, di reggere l’urto della prevista immigrazione. I nuovi insediamenti abitativi dovrebbero determinare un incremento di 18-20 unità che sommato a quello degli attuali residenti porterà al raggiungimento nell’anno scolastico 2009/2010 di 559 alunni. Serviranno almeno tre nuove aule di cui attualmente non si ha la disponibilità.
MASSIMILIANO CAMILLETTI

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.