Appena sceso dal treno, un ragazzo è stato bloccato con lo stupefacente. Altre dosi trovate a casa

BASTIA UMBRA Controlli straordinari alla stazione di Bastia Umbra hanno consentito di arrestare un giovane spacciatore, mentre ad Assisi due giovani studenti sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori. Da tempo la zona della stazione ferroviaria era nel mirino dei controlli dei carabinieri, peri troppi movimenti strani e per il consistente e preoccupante numero di giovani presenti in zona e sospettati dai militari bastioli di detenere anche modesti quantitativi di droghe leggere in un luogo che per le sua caratteristiche intrinseche è uno dei posti che più si prestano alla compravendita di sostanze stupefacenti di ogni tipo. L’operazione mirata condotta dai carabinieri della stazione di Bastia Umbra e dai colleghi dell’aliquota operativa della compagnia di Assisi è scattata lo scorso fine settimana. I militari hanno fermato un ragazzo appena sceso dal treno arrivato da Perugia: il giovane è apparso sufficientemente calmo e imperturbabile e ha riferito di essere arrivato a Bastia solamente per incontrare degli amici precisando di non avere con sé alcun documento di identità. A quel punto i militari hanno deciso comunque di approfondire il controllo e, portato il ragazzo in caserma, lo hanno perquisito, trovandolo in possesso, all’interno delle scarpe da ginnastica, di una decina di involucri di marijuana pronti per essere smerciati. Da qui i militari si sono recati nell’abitazione del ragazzo a Ponte San Giovanni, dove hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare: a quel punto, vistosi ormai scoperto, il giovane ha consegnato spontaneamente altri ottanta grammi di droga, anche questa già suddivisa in dosi. L’attività dei carabinieri ha permesso inoltre di sequestrare complessivamente un migliaio di euro, suddiviso in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio; il giovane è finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti. I militari della stazione di Assisi, invece, hanno controllato anche due giovani studenti di un istituto locale che sabato mattina avevano marinato la scuola:quando i carabinieri,insospettiti, si sono avvicinati ai minori, questi hanno fatto cadere a terra in maniera disinvolta una confezione di cellophane; l’involucro, contenente circa quattro grammi di “erba” destinata al loro uso personale è stato prontamente recuperato dai militari; entrambi sono stati segnalati alla prefettura per i provvedimenti amministrativi del caso.

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