VARIANTE SULL’AREA EX DELTAFINA
Interviene  il  consigliere delle liste civiche


BASTIA UMBRA – Come già annunciato, il prossimo mese di ottobre dovrebbero partire i lavori per la realizzazione del sotto-passo in via S. Rocco, un’opera che secondo l’assessore ai lavori pubblici Moreno Marchi dovrebbe risolvere gran parte dei problemi legati al traffico sempre più congestionato.
Si tratta di un progetto che ha fatto e farà ancora discutere i cittadini. Nonostante le modifiche che sono state apportate, molti abitanti che vivono in quel quartiere si dichiarano apertamente contrari a questa soluzione complessa e costosa.
Tali cittadini sono preoccupati, come da tempo si preoccupavano i rappresentanti delle liste civiche, secondo i quali il sotto-passo, concepito in quel modo, sarà un nuovo problema per coloro che si trovano nelle immediate vicinanze e, nello stesso tempo, non risolverà il problema del traffico in quella parte della città.
Che dire poi della variante sull’area ex Deltafina, dove il Comune ha deciso di far realizzare la nuova bretella alla società Bastianova, con i soldi che la stessa deve versare al Comune per gli oneri dei nuovi edifici? “Tali soldi – a parere del consigliere delle liste civiche Rosella Aristei – potrebbero meglio essere investiti per realizzare le due brevi bretelle di collegamento a Borgo I Maggio ed il nuovo sottopasso di via Irlanda. Perché il Comune dichiara che non ha i soldi e poi quelli che deve incassare li offre come sconto alla ditta Baldelli o alla società Bastianova che continuano ad avere aumenti di metri cubi sull’area Giontella? A favore di chi i soldi dei cittadini? – si chiede la stessa Aristei. Certamente meglio – aggiunge la stessa rappresentante delle liste civiche – se spesi per fare il vero importante sottopasso di via Irlanda, con relativi collegamenti ed altro piccolo sottopasso in via S. Rocco, senza inquinamento, pericolo, consumo di verdi o parcheggi. Dove sta l’interesse vero per i cittadini? Offrire sempre più costruzioni o invece nuove infrastrutture? Con la nuova variante prevista dal sindaco Francesco Lombardi, l’aumento della popolazione, l’aumento del commercio nell’area Giontella, che vita vivranno gli abitanti di Borgo I Maggio, dove confluiranno anche coloro che transiteranno per via Firenze onde evitare il passaggio a livello? Occorre solo sperare – conclude la Aristei – che la protesta dei cittadini, insieme ai consiglieri di minoranza ed al comitato che sta raccogliendo le firme, possa avere la meglio sulla logica della speculazione urbanistica, a danno di molti, ma a favore di pochi”.
Roldano Boccali

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.