La nuova candidata spara a zero sul Partito democratico e la giunta Lombardi
La leader delle Liste Civiche penota la poltrona da sindaco
BASTIA UMBRA – “Roba vecchia” ha commentato un cittadino sentendo parlare di Pip, ex Mattoio e scuole. L’Aristei ha confermato: “Si, roba vecchia, di cui nessuno vuole più sapere nulla”. Questi i toni briosi della conferenza stampa che si e tenuta ieri sera presso la Sala della Consulta del municipio bastiolo, durante la quale il candidato sindaco delle Liste Civiche ha confermato la propria missione in vista delle amministrative 2009. “Mi metto in gioco, e non lo faccio per una poltrona, né per obbedire a obblighi di partito” ha spiegato l’Aristei “se il mio scopo fosse stato quello di occupare una poltrona, avrei potuto accettare l’offerta del Partito Democratico. Invece mi trovo d’accordo con Luigino Ciotti: il gruppo piddino manca di discontinuità e autoanalisi. Mi dispiace che l’accordo di coalizione non si sia potuto raggiungere, per quei partiti che erano pronti a sostenermi”. E sul Pd, o meglio sarebbe dire sul coordinatore del Pd bastiolo, Roberto Capocchia, si e espresso anche il consigliere comunale Adriano Brozzetti, ieri al fianco del candidato Aristei: “Alle banalità di Capocchia, che ci accusa di accordi stretti con il centrodestra, non intendiamo nemmeno replicare. Anche nel 2004 il centrosinistra decise di improntare la campagna elettorale sulle critiche rivolte nei nostri confronti; segno di mancanza di contenuti. La verità e che le Liste Civiche sono al di sopra delle ideologie politiche e aperte al contributo della cittadinanza tutta”. Ma non sono mancate osservazioni fatte nei confronti del governo Lombardi, condivise dal candidato Aristei con il consigliere comunale Luigino Ciotti, presente alla conferenza stampa; “Il sindaco ha attaccato a morte le Liste Civiche, fin dai primi consigli comunali di questa legislazione, dichiarando che a governare devono essere i partiti e non le liste civiche. “Io governo, io decido”; questa e democrazia? Questa maggioranza non ha mai permesso all’opposizione di svolgere il suo ruolo. E dire ché sitratta di un’opposizione variegata!”. Ma quali sono le strategie che guideranno il programma della quota rosa delle amministrative 2009? “Salvaguardia dei posti di lavoro e strategie di sviluppo strategico della città” ha annunciato il consigliere Brozzetti “ovviamente strutturando progetti che siano rispondenti alle esigenze della cittadinanza e compatibili con il quadro economico a disposizione”. “A questo proposito, intendo evidenziare che le Liste Civiche si reggono autonomamente dal punto di vista economico” ha puntualizzato l’Aristei “motivo per cui in campagna elettorale non offriremo grandi cene ai nostri elettori; ma etica politica, quella si”.
Alberta Gattucci
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