Aristei, altro allungo

Pioggia di schede per le primarie del Corriere. Bene Criscuolo

La Margherita pronta a cedere sul sindaco

BASTIA UMBRA – Anche l’ultima tappa delle primarie del Corriere finisce nelle mani di Rosella Aristei che un po’ come Armstrong al Tour de France, si scopre cannibale. Che non lascia neppure le briciole agli avversari. L’ultimo conteggio delle schede arrivate in redazione dice che la segretaria dell’Unione comunale Democratici di sinistra ha messo nel carniere altre 162 preferenze sfiorando, nel computo totale, quota settecento voti. Chi continua ad avere un buona visibilità è Antonio Criscuolo (Ds), presidente del consiglio comunale che infila dieci voti e tocca quota 102. Sul terzo gradino del podio piomba il sindacalista (Filcams Cgil) Fabio Di Carlo che raddoppia i voti (da 9 a 18) e scavalca Massimo Mantovani (An) che resta fermo a quota 12. Piccolo passo in avanti anche per Amedeo Susta (+2), mentre entrano nel marcatore (una preferenza), per la prima volta, Fabrizio Masci, indicato dalla Cdl come candidato a sindaco e, fino ad oggi, unico nome annunciato ufficialmente dai partiti e Francesco Lombardi, Ds, tra i papabili per la carica di sindaco se il centrosinistra troverà la compattezza e il candidato sarà dei Ds. Una eventualità che, al di là delle primarie, sembra diventare sempre più reale visto che il direttivo regionale della Margherita che si è riunito sabato a Spoleto avrebbe mandato segnali in questo senso facendo capire di essere sul punto di fare un passo indietro. Ipotesi che avrà un peso importante sull’Unione comunale dei democratici di sinistra che è convocata per stasera e che dovrà dare una sorta di benedizione al candidato sindaco della Quercia, scelto dalla base. Sarà un caso ma anche qui sono in lizza alcuni dei nomi lanciati dalle nostre primarie: Aristei, Lombardi e Criscuolo. A proposito di primarie, ha raccolto un voto anche Paolo Bacchi, mentre restano con una preferenza Pagliaccia e Binarelli. A quota uno è anche fermo l’ex sindaco Giancarlo Lunghi.