I consiglieri di Bastia Umbra vogliono far esaminare la pratica, sia dai magistrati ordinari che dalla Corte dei Conti


BASTIA UMBRA – La conferenza dei capigruppo consiliari incontrerà responsabili della Progress e gli imprenditori interessati al progetto di riqualificazione dell’area industriale di Ospedalicchio. Una volta acquisite tutte le informazioni relative agli investimenti prospettati, alle finalità, alle imprese coinvolte ed a quelle che, grazie a questo intervento, potranno perseguire progetti di sviluppo, la pratica potrà tornare in consiglio comunale. E’ questa la decisione assunta, in seguito alla proposta del sindaco Lombardi, dal consiglio comunale in merito alle osservazioni relative all’area industriale di Ospedalicchio. “Ancora un rinvio – commentano gli esponenti di Forza Italia che si sono opposti al provvedimento – l’ennesimo. E dire che di tempo ce n’è stato parecchio per preparare la variante di Ospedalicchio. Dal novembre 2003 ad oggi sono passati quasi due anni e nonostante che all’interpellanza del gennaio 2005, Lombardi abbia risposto assicurando che la pratica era in preparazione, abbiamo dovuto provvedere noi a chiedere la convocazione del consiglio comunale per far arrivare in discussione questo importante atto, altrimenti sarebbe rimasto in un cassetto chissà per quanto tempo ancora. La nostra disponibilità a consentire la dilatazione dei termini previsti (20gg) è stata ripagata con la sospensione di ogni decisione per consentire una istruttoria conoscitiva. Cosa è stato fatto fino ad oggi? Forse gli uffici comunali non hanno lavorato? Siccome la pratica, invece era pronta ed era tutto chiaro, anche in commissione edilizia era emersa una volontà pressoché unanime dei consiglieri sia di opposizione sia di maggioranza, di procedere con l’approvazione del PIP , perché è stato votato il rinvio per approfondimenti? Cosa è successo in questi due giorni? Perché i consiglieri di maggioranza hanno cambiato repentinamente idea? Troppi sono i dubbi che scaturiscono da questo modo di procedere”. Per questo il gruppo di Forza Italia – Cdl ha chiesto l’invio di tutta la documentazione riguardante la variante di Ospedalicchio (compresi gli atti del 2003) e della registrazione vocale del consiglio comunale alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti”.

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