Precisazione del sindaco Lombardi sulla chiave di lettura dell’avvicendamento fornita dal «rifondatore» Luigino Ciotti


BASTIA — Segnali in codice tra i partiti della coalizione di centrosinistra che governa il Comune hanno caratterizzato il mese di maggio con un crescendo di invettive che ha creato una crisi strisciante. Il confronto ha per tema «la riflessione sullo stato di attuazione del programma», più concretamente la possibilità di un «rimpasto» della Giunta per dare al sindaco Francesco Lombardi la possibilità di rilanciare l’attività amministrativa. Lo stesso Lombardi, dopo un prolungato silenzio ha sentito la necessità di intervenire per smentire il rallentamento nei lavori dell’amministrazione comunale. L’assemblea consiliare si riunisce una volta al mese, spiega Lombardi, mentre la Giunta continua a mantenere alti ritmi di lavoro con almeno due sedute settimanali. Questo sostiene il sindaco in merito ai percorsi e alle procedure; ma su un punto, quello annunciato dal «rifondatore» Ciotti e relativo alla revoca del mandato all’architetto Mariotti per la stesura del Prg, Lombardi tiene a fornire alcune spiegazioni. La decisione di revoca, sottolinea, fa seguito alle segnalazioni di problemi organizzativi evidenziati dall’assessore al ramo e dal coordinatore del gruppo di lavoro.
«Ci siamo orientati — sottolinea il sindaco — su un professionista di grande autorevolezza, esperto di pianificazione urbana, che sicuramente potrà portare a termine l’incarico nei tempi previsti dall’amministrazione comunale».
Il nome dell’incaricato non viene rivelato, tuttavia si conferma che la proposta di nuovo Prg sarà pronta entro il 2006.
m.s.

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