BASTIA UMBRA —IL CONSIGLIO comunale a maggioranza (favorevole il centrodestra, astenuto il consigliere del movimento 5 Stelle, contrario il centrosinistra) ha approvato la manovra di bilancio. Quest’anno il cosiddetto assestamento sulle previsioni, annuali e pluriennali, doveva riassorbire la decisione presa a giugno dal governo Renzi di ridimensionare i fondi per il Comune. A Bastia questo provvedimento, per il quale il sindaco Ansideri ha scritto una lettera al presidente del consiglio chiedendogli di ripensarci, prevede minori entrate per 970mila euro. «Siccome la Giunta — ha dichiarato l’assessore Roberto Roscini — non intende rimettere le mani nelle tasche dei cittadini con un prelievo sulle addizionali Irpef, prevediamo una manovra su tre fronti: nuove entrate proseguendo nella lotta all’evasione, minori uscite con tagli mirati alle spese, e il differimento dei lavori per la scuola di Opedalicchio». Un ragionamento non condiviso dal Pd, in particolare sulla scuola, che ha deciso di votare contro. m.s.
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