COMUNICATO STAMPA Bastia Umbra, 4 dicembre 2009
Il Consiglio comunale nella riunione del 30 novembre 2009 ha approvato all’unanimità la mozione sulle “Azioni per contrastare la crisi del settore tessile-abbigliamento”. Il documento era stato presentato dai gruppi consiliari della maggioranza e sottoscritto da: Raniero Stangoni (Cambiare Bastia), Adriano Brozzetti (Lista Civica), Gianluca Ridolfi (Giovani Bastioli), Iacopo Cairoli (Popolo delle libertà), Stefano Giuliani (Lista Ansideri).
Si allega il testo della Mozione
Ufficio Stampa del Sindaco
MOZIONE
AZIONI PER CONTRASTARE LA CRISI DEL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO
Il Consiglio Comunale di Bastia Umbra
– Preso atto della discussione intervenuta durante la trattazione della questione relativa alla grave situazione dell’Azienda Susta, nella seduta consiliare del 12/11/2009; – Considerato che le condizioni di difficoltà dell’azienda citata rappresentano un problema che coinvolge anche altre aziende del settore tessile del territorio; – constatato che:- la pesante crisi che ha investito l’economia mondiale ha prodotto e sta producendo effetti dirompenti sulla tenuta di numerose aziende collocate nel nostro territorio – la dimensione, spesso piccolissima, delle nostre imprese non consente loro di affrontare, con sufficiente rapidità, l’evoluzione che un mercato in continua trasformazione impone – alcuni settori, nei quali operano le aziende, sono interessati già da anni da continue erosioni di fette di mercato, dovute alla sempre minor attenzione o interesse alla “qualità” proposta, – ritenuto che: – il fare “sistema” costituirebbe forse l’unica occasione per preservare e rilanciare alcune attività che nel territorio hanno conosciuto periodi importanti, per la loro diffusione e per il relativo ritorno economico ed occupazionale;
– fra queste attività, quella riferita alle confezioni ha avuto un’importanza particolare per la massiccia presenza in loco di manodopera femminile, sempre più professionalizzata e fidelizzata; – negli ultimi tempi, aziende storiche della sartoria e della maglieria (fra le quali il Gruppo Susta) hanno dovuto ridimensionare i propri organici per l’impossibilità di entrare direttamente sul mercato o da questo ottenere commesse per il façon, nell’esprimere la propria preoccupazione per le sorti delle aziende e delle relative maestranze,
SI PROPONE DI DELIBERARE
di impegnare l’Amministrazione a ricercare tutte le azioni utili ad invertire la tendenza, attraverso il coinvolgimento degli organismi territoriali sovraordinati e dei loro Enti o emanazioni, che operano nel campo finanziario (Gepafin) ed economico (Sviluppumbria), al fine di creare una rete che consenta di presentare al mercato una “filiera” a garanzia della qualità e del rispetto del ruolo sociale dell’Impresa. Il presente documento, approvato all’unanimità nella riunione consiliare del 30 novembre 2009, sarà fatto recapitare alla Regione Umbria, a tutte le Amministrazioni presenti nella Provincia di Perugia, alle OO.SS. ed alle Associazioni datoriali, con il preciso scopo di dare inizio ad una fase propositiva, che incida positivamente sulla sorte di una parte importante del nostro tessuto economico, altrimenti destinata ad un’inimmaginabile sorte.
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