Verso il voto Colmato il vuoto creato dopo l’esclusione di Bartolini
Il consigliere comunale dell’Udc è il nuovo vice sindaco
ASSISI – Antonio Lunghi – “persona di grandi qualità professionali, umane e politiche”, come lo defisce Claudio Ricci nel dare l’annuncio – è il nuovo vice sindaco di Assisi: l’insediamento ufficiale avverrà stamattina alle 9 a Santa Maria degli Angeli, dopo la firma delle deleghe (frazioni, paesi e zone di montagna, basiliche, chiese siti religiosi, controllo di gestione anche informatico e sistema di qualità dei servizi erogati, energie rinnovabili e sistemi innovativi di raccolta differenziata, politiche del lavoro e della famiglia) che sarà ratificata dallo stesso primo cittadino. “Sono molto onorato – dice il nuovo vice sindaco – di questo incarico che mi ha voluto dare il sindaco; lo faccio per spirito di servizio e per amore della città, cercherò di essere all’altezza del compito che mi aspetta”. L’entrata di Lunghi in giunta avviene per ora a titolo personale, anche perché da Roma, dove nei giorni scorsi si auspicava la formazione del terzo polo ad Assisi, molto difficilmente arriverà l’auspicata benedizione. “Rimango fedele agli ideali del partito – aggiunge il centrista Lunghi – e rispetto il lavoro del commissario regionale Paola Binetti, sperando però che tutti comprendano che è necessario prendersi le responsabilità e scendere in campo e non rimanere alla finestra”. “Questo atto – spiega invece una nota dell’amministrazione comunale – concretizza, e ristabilisce un rapporto di reciproca collaborazione, politica e amministrativa, fra l’Udc, il Pdl e le altre forze politiche che si riconoscono nel centro destra e nell’area moderata, nel più ampio ‘spirito di Assisi’ di collaborazione per amministrare la città e il territorio in modo condiviso, stando concretamente vicino alla gente per fare il più possibile”, un modello che si auspica venga riproposto su scala regionale. “Con questo atto – chiude la nota – si pongono basi solide per una coalizione che si appresta, in modo largo, a sostenere la candidatura di Claudio Ricci per un secondo mandato a sindaco di Assisi”. Dopo la nomina di Lunghi, resta ancora scoperto l’assessorato ai Lavori pubblici, che Ricci per ora mantiene tra le sue deleghe ad interim, considerato che Lunghi, di professione architetto (e imprenditore che spesso lavora per il Comune), avrebbe potuto trovarsi in conflitto di interessi. La delega ai lavori pubblici – ma anche quelle dell’assessore Maria Aristei Belardoni, data a breve per esclusa dalla giunta – potrebbero servire per attrarre l’ultimo alleato potenziale, La Destra, che domani alle 11 ha convocato una conferenza stampa per rivelare con quale delle due coalizioni di centrodestra correrà e il cui rappresentate in consiglio comunale, Lanfranco Lollini, nei giorni scorsi aveva ritenuto “strano” il fatto Ricci interpellasse prima l’Udc che gli alleati interni alla maggioranza, appunto La Destra.
Flavia Pagliochini
Corriere-2011-01-28-pag24
Complimenti all’architetto Antonio Lunghi, che ha dimostrato, con grande coerenza (insieme al consigliere Francesco Mignni), di permettere all’attuale amministrazione, così pregevolmente diretta all’ing.Ricci, di proseguire nell’opera di sempre e meglio lavorare per la ns. unica e bellissima ASSISI!
@GILBERTO: Mister novantanove cancelli
Complimenti all’architetto Antonio Lunghi, che, come quello della barzelletta, dopo 4 anni di opposizione (= 99 cancelli) ha scoperto all’ultimo cancello (a meno di 4 mesi dalle elezioni!!!) quanto è bravo il sindaco Ricci. Entrando in giunta ha tradito il mandato degli elettori, ai quali si era presentato dicendo che il partito avrebbe corso da solo e fatto opposizione. Adesso , senza il suo partito, che lo ha sconfessato, porta da solo l’ossigeno a Ricci e ai suoi compari che – volenti o nolenti – rappresentano l’agonizzante PDL bunga bunga ad Assisi. Complimenti all’UDC se ha il coraggio di evitare questi voltafaccia dell’ultima ora e dimostrarsi coerente con la linea nazionale del partito di ricostruzione democratica di un polo moderato che ci renda di nuovo eredi della tradizione democristiana di Aldo Moro e non di quella pidiellina di Lele Mora. Quella la lasciamo volentieri a Ricci e ai suoi compari.
aridaie co sto bunga bunga… ma inventatevi qualcos’ altro da dire??? sempre quello… ma quando criticherete un governo con delle proposte??? mai….ah dimenticavo il partito del bunga bunga anche oggi ha avuto la maggioranza sul voto della magistratura milanese!!! mettetevi l’ anima in pace il governo non cade….
cattolico, mi pari vagamente bartolini o rio, firmatari di un comunicato che parla di 99 cancelli…almeno abbi la bontà di firmarti con il vero nome, no?