IL BILANCIO
— BASTIA —
UN SUCCESSO che non sorprende quello di «Assisi Antiquariato» 2008, la mostra d’arte allestita all’Umbriafiere di Bastia. Il flusso di visitatori è cominciato subito dopo l’apertura, avvenuta venerdì scorso, e continuato per tutto il fine settimana. Le presenze da venerdì a domenica hanno sfiorato i cinquemila visitatori, ben al di sopra di quanto registrato nella precedente edizione. Si torna al pubblico dei momenti migliori, premiando lo sforzo straordinario degli organizzatori della Cima (Centro internazionale manifestazione d’arte), che hanno voluto portare alla rassegna novanta espositori la gran parte italiani, ma anche stranieri, per allestire una manifestazione di alta qualità e rara bellezza, che mantiene nel tempo l’atmosfera e le emozioni di altre epoche. I fasti e il buon gusto della società europea visti attraverso opere ed oggetti d’arte. La rassegna, giunta alla 36ma edizione, continua ad attrarre pubblico, molti da fuori regione, che hanno scelto l’Umbria, Assisi in particolare, per un fine settimana diverso. Molti visitatori sono persone qualificate che sanno leggere e valutare le opere d’arte, disposti a trattarne anche l’acquisto. Di particolare attrazione i dipinti, i gioielli, le stampe, più ancora di mobili e grandi arredi. Apprezzate anche le novità lanciate quest’anno quali l’allestimento di uno stand dell’Accademia perugina di Belle Arti Piero Vannucci, e, soprattutto, la presenza di restauratori e conservatori di opere d’arte. Stand nei quali sono presenti tecnici a disposizione del pubblico per mostrare modalità di restauro di mobili, dipinti, maioliche, stoffe, tappeti, stampe e sculture.
m.s.
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