Geometra ventisettenne di Bastia Umbra si toglie la vita avvelenandosi


Il corpo è stato ritrovato giovedì sera nella sua auto


BASTIA UMBRA – Sulle righe di un diario scrive che vuole farla finita e poi si toglie la vita. Un giovane di Bastia, di ventisette anni, un geometra che lavorava come guardia del corpo, è stato trovato morto ieri mattina all’interno della sua auto a Santa Lucia, un quartiere di Bastia Umbra. Vicino al corpo del ragazzo, che probabilmente si è tolto la vita avvelenandosi, è stato trovato un quaderno su cui il giovane aveva annotato i suoi ultimi pensieri. Frase drammatiche, che esprimono la lucida volontà di morire. Il giovane era atteso giovedì sera a casa di alcuni amici, che lo avevano invitato a cena. Lui però non si è visto e così i suoi amici si sono preoccupati. Fin da giovedì sera un uomo aveva inoltre notato la sua auto parcheggiata. Soltanto ieri mattina è stata fatta la triste scoperta. Il ragazzo è stato trovato all’interno dell’auto, senza vita, con le portiere chiuse. Accanto a sè, oltre al diario, pare sia stata trovata anche una lettera indirizzata ai suoi genitori: “Scusatemi per questo gesto, ma un giorno capirete perché l’ho fatto”. Vicino al corpo senza vita, è stata rinvenuta una compressa di colore giallo, con su scritto “.com” e un liquido non ancora analizzato. Probabilmente il giovane aveva acquistato le pasticche via internet. La città è sgomenta, soprattutto il quartiere di Bastiola dove il giovane era conosciutissimo.
L’uomo era prossimo alle nozze e niente lasciava pensare che potesse compiere un gesto simile. Questa mattina,
all’ospedale Monteluce di Perugia, sarà eseguita l’autopsia disposta dal magistrato. L’esame autoptico potrà rivelare le cause che hanno portato alla morte il giovane.

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