di ADRIANO CIOCI
E’ un ponte che rappresenta una novità importante nella realtà urbana di Bastia e così il ”percorso verde” comunale si arricchisce di una pedina importante.
E’ stata posizionata in questi giorni la nuova passerella pedonale che unisce, scavalcando il fiume Chiascio, la sezione più a sud del sentiero, tra il territorio di Costano e quello di San Lorenzo.
L’avvenimento è stato salutato da una folta presenza di pubblico, incuriosito non soltanto dalla cerimonia ma, soprattutto, dalla eccezionalità dell’operazione. Il manufatto metallico, in un unico blocco, è stato trasferito dalla sede della Taddei Costruzioni di Bastia, che l’ha realizzato, sino al luogo della posa in opera, in località Villaggio Brodolini.
Il trasporto eccezionale del nuovo ponte è stato curato dalla ditta Brufani. Il pesante manufatto ha raggiunto la frazione di Costano scortato da due pattuglie dei Vigili Urbani, dato appunto l’inconsueto ingombro del convoglio. Il ponte è lungo 28 metri, largo 3,50 e alto 4,50.
Sul posto l’intera struttura è stata sollevata dalla possente gru della Saetta di Perugia e poggiato sui piloni in cemento gettati dalla B.i.e.s. La passerella, progettata dall’ingegner Giuseppe Latini, è in acciaio zincato. Misura la ragguardevole lunghezza di 26 metri ed ha richiesto un impegno economico di circa 110.000 euro. Le operazioni di fissaggio sono avvenute alla presenza dei tecnici che hanno lavorato all’opera a vario titolo, dei rappresentanti delle ditte impegnate e dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Criscuolo.
«Ora si tratta soltanto di ultimare le rifiniture e di predisporre il collaudo – ha spiegato l’assessore Criscuolo – l’inaugurazione e l’utilizzo della passerella è solo questione di settimane». Questo nuovo ponte pedonale, che si affianca ai tre già esistenti, di fatto segna la possibilità di condurre a completezza il percorso verde.
Il lungo sentiero che parte dal confine con il territorio di Assisi, fiancheggia il torrente Tescio sino al confluenza con il Chiascio, corre poi parallelo a quest’ultimo sino al Ponte delle Nazioni, nei pressi della zona industriale. Qui termina la parte agibile ed inizia un percorso oggi disagevole, con erba altissima che ne occulta il tracciato, staccionate divelte e zone di sosta letteralmente cancellate. La nuova passerella si incunea proprio in questa parte di sentiero che, secondo le previsioni, dovrebbe tornare ad essere transitata dagli amanti della natura, delle passeggiate e dello sport. Il Comune promette interventi in breve tempo, atti a rendere il percorso interamente fruibile sino al confine con il territorio di Bettona. Diversamente il ponte pedonale rischierebbe di diventare un monumento alla inutilità.
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