La lettera che sancisce l’uscita del partito di Di Pietro da centrosinistra bastiolo
Spett/Le SINDACO del Comune
di Bastia Umbra
ai Segretario dei Partiti di Coalizione di centro sinistra
e p.c. ai Sig.ri Consiglieri “tutti “
e p.c. Alla Segreteria Regionale dell’Italia dei Valori
Bastia 29.06.2007
Alla luce delle Vs arbitrarie scelte opposte alla ns. naturale posizione politica e al programma di coalizione sottoscritto, per non averci resi partecipi ad alcune importanti scelte progettuali di questa città ed essendo venute meno tutte le garanzie di coalizione sottoscritte nel documento unitario tra l’altro rinnovato nel 2006, siamo costretti a malincuore e ns. malgrado, ad abbandonare questa Coalizione che non rappresenta più lo spirito politico originario.
Contestualmente rassegnando anche le dimissioni dall’incarico di “ Energy manager” finora .ricoperto dal sottoscritto segretario Pietro Caimmi, desideriamo puntualizzare, come anche abbondantemente spiegato durante la riunione di maggioranza del 27 u.s. e precedenti riunioni, che sono venute a mancare le seguenti garanzie :
1) di democrazia, per aver svolto riunioni di maggioranza senza la ns. presenza e senza avvisarci:
2) di legalità, per aver pubblicato senza avvisarci e senza consenso, documenti anche a ns. nome e simbolo di partito, ben sapendo la ns. contrarietà ai progetti pubblicati;(Deltafina ) e per la mancata risposta sull’interpellanza fatta su presunti Atti nulli prodotti dal Consiglio Comunale; e per aver avvallato la proposta a trattativa programmata privata sull’area Ec di Ospedalicchio eliminando le garanzie del Pip, esponendo questa P.A. al rischio di conflitto d’interessi e stravolgendo il programma di coalizione.
3) di rispetto, per impedimento al regolare svolgimento dell’incarico di energy manager ;
4) di tutela all’incarico assegnato, per mancata risposta alle proposte inoltrate in campo di risparmio energetico ( regolamento energetico dell’edilizia pubblica e privata- certificazione energetica); per mancata risposta alla proposta di progetto di coofinanziamento EU per il III° Forum dell’Energia
5) di rispetto all’incarico assegnato, per aver abusato sia della persona incaricata e sia della rispettiva immagine morale e professionale, avendo assegnato delega, ma senza permettere il completamento dell’iter avviato( ricordo il coinvolgimento dell’ Università nella Facoltà di Ingegneria Prof. Desideri U per avviare un progetto di “incubatore”+ Masters a servizio di spin-off ; delega per l’ANCI in merito all’individuazione di proposte progetto per ottenere futuri finanziamenti dall’ UE; Protocollo dei Comuni dove Bastia era la Capofila ed ideatrice del progetto comune)
6) di tutela politica e morale, per aver intentato un azione intimidatoria contro il sottoscritto sbandierando minacce di “ denuncia” durante la riunione di maggioranza precedente e sbandierando anche minacce di ritorsione contro la pratica del teleriscaldamento all’uscita dell’ultima riunione del 27 u.s. preavvisando il suo blocco a causa della ns.uscita dalla maggioranza;
7) di supporto, per aver assorbito tramite il Centro Fiera, gli incassi derivanti dal lavoro degli organizzatori del Forum e provenienti da sponsor privati, senza provvedere alla liquidazione delle spese vive che gli stessi avevano anticipato, stante la Vs. mancata volontà di allora di mettere a bilancio una spesa per l’evento.
8) di sviluppo sostenibile, per non aver mai programmato o previsto progetti di bilancio partecipativo con i cittadini per designare il futuro della città in previsione dei prossimi 50 anni, in campo sociale, urbanistico,industriale,commerciale, energetico,turistico e culturale.
Durante questi lunghi 3 anni e mezzo percorsi assieme, abbiamo supportato lealmente e senza condizioni la coalizione, dando il ns. supporto leale e gratuito a prescindere, ma troppo spesso avete preferito fare riunioni di capogruppo alle riunioni di maggioranza per eludere la ns. presenza alle decisioni importanti per la città.
Pertanto non essendoci più la possibilità di tracciare nuove linee politico/programmatiche comuni per la risoluzione delle reali problematiche del territorio sia orizzontalmente che trasversalmente anche ai confini delle rispettive politiche e non essendoci più le premesse per un patto etico stabile necessario per una equilibrata governabilità, stante la ns. costante battaglia a Voi conosciuta per aumentare il tasso di legalità e trasparenza in politica, prendiamo le distanze dovute e rimaniamo a disposizione qualora trasversalmente alla politica si profilasse una comune linea, ma con priorità per le scelte dei cittadini che sono i “Principi “ delle scelte per la loro città.
Distintamente,
Il Segretario
Pietro Caimmi
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