Il Comune chiede l’affitto triplo
BASTIA UMBRA(al.ga.) – La frazione bastiola di Costano rischia di veder chiudere i battenti dell’ambulatorio medico. A segnalare il fatto è Vincenzo Del Genio, medico di famiglia che da circa dodici anni svolge la propria attività professionale presso la frazione e che dichiara: “Si sta verificando una situazione incresciosa: l’amministrazione comunale, rinnovandomi il contratto d’affitto dell’ambulatorio comunale di Costano, locato presso villa Brodoloni, ritiene opportuno triplicare il canone, senza darne alcuna giustificazione e, soprattutto, senza nemmeno aver minimamente adeguato i locali per poterli rendere idonei ad utilizzo ambulatorio medico. Questa decisione dimostra la scarsa, o forse la totale mancanza di conoscenza della realtà di una frazione come quella di Costano da parte della giunta”. Secondo il medico, le precedenti amministrazioni, invece, esigevano un canone proporzionato alle condizioni dei locali, consapevoli della funzione socio-assistenziale della sede ambulatoriale costanese, specialmente nei riguardi delle classi più deboli e degli anziani.

Corriere-2010-12-23-pag21

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comments (18)

  • Che articolo ridicolo … questo giornale è proprio caduto sottoterra !

  • Ma scusa perchè non esercita in un locale locatogli da un privato al prezzo di mercato ?
    Questa storia del servizio alla frazione non tiene è come per i bar nei centri sociali.
    Se l’ utilizzo di strutture pubbliche è per l’ amministrazione o per delle associazioni allora vi è il servizio ma se vi insiste un’ attività privata che lucra questo presupposto cade.
    Comunque lo stesso problema si è verificato con Ospedalicchio nella precedente amministrazione senza alcun problema.
    Comunque chi esercita un’a ttività privata, con utili, in una struttura pubblica, di tutti, deve pagare il canone di mercato.

  • no comment… addirittura ha elogiato le passate amministrazioni….. di parte??? noooooo!!!!

  • Forse si sarà lamentato qualche medico del Comune di Bastia che paga un affitto a prezzi di mercato per il proprio ambulatorio.

  • quanto era il canone prima dell’aumento?

  • Ma perchè il medico non paga il suo ambulatorio come gli altri medici? Il suo è un lavoro, previsto dalla sanità, non un servizio sociale. Io chiedo al Comune di dire a tutti quanto pagava al mese, se pagava la luce, l’acqua, il riscaldamento, la nettezza urbana..E’ forse un privilegiato a spese nostre? e si lamente accusando il comune? occorre chiarezza e trasparenza. Dentro il centro sociale non ci può stare un cittadino che svolge una sua attività lavorativa, o mi sbaglio. qualcuno deve chiarire tutto e regolarizzare il suo canome secondo il valore del mercato

  • Con le strutture pubbliche ed i soldi dei cittadini penso che un pò tutti potremmo essere dei buoni imprenditori e professionisti.
    Al massimo se non riesci ci si rimette poco, paga Pantalone.
    Tra l’ altro mi sembra che l’ ultima consultazione amministrativa c’ era anche, per non farsi mancare nulla, una ipotetica candidatura a Sindaco ( IDV ) ?

  • @Marameo: No, non era candidato sindaco, ma due legislature fa, era nella lista Udeur messa in piedi da Brozzi, e nelle ultime elezioni capolista dell’IDV … e questa la dice lunga !! Inoltre un medico, come tutti, dovrà avere uno studio proprio, può anche stare dentro un centro sociale, ma solo se non si trova niente … e pagare l’affitto come tutti a prezzi giusti, mica dobbiamo assistere anche i medici, con gli stipendi che prendono !!! Ma come proprio gente di sinistra si lamenta ?? Fosse un disoccupato !! Ma fatemi il piacere … ma LA GIORNALISTA GATTUCCI NON HA DI MEGLIO DA SCRIVERE ??

  • Come al solito predicano bene e razzolano male.
    Effettivamente a fare gli imprenditori con le agevolazioni sono tutti capaci, i guadagni a me e le spese a voi.
    Se fosse effettivamente così dovrebbero farsi un esame di coscienza e capire che la cuccagna è finita, a me comunque non va giù di pagare la TARSU per i centri sociali, mi sembra ancora una sorta di favoritismo.
    Questa amministrazione sta sistemando numerose situazioni del genere ed è positivo, ma fa ancora concessioni ai centri sociali che sono locali mascherati con bilanci artigianali, commercialisti o non commercialisti.
    Si dve lavorare tutti alla pari, queste concessioni devono finire.

  • É finita la pacchia Dottò.

  • @Zio Benito: Guarda che avanti alle primarie e prima ancora dell’ accordo/inciucio con il dott. Criscuolo, il soggetto si era auto-candidato a sindaco con la lista IDV a suo sostegno ( alla sua presentazione , in sala della consulta, ci fu Leoluca Orlando e l’anonimo Caimmi ).
    In seguito a ritirato, su suggerimento del nuovo/vecchio del P.D., la sua candidatura, visto che era passato il Dottore che tutti curava, tutti assisteva e tutti garantiva ( camarilla docet ).
    Fidati è stato così per il bene del centro-destra e per il disastro del centro-sinistra.

  • Siete accecati dal rancore e quindi non capaci di amministrare.
    I medici per lo più si sono sistemati vicino alla farmacia o/e in associazione per ottimizzare le spese, vicini al centro e legati per sinergie economiche, legittime per carità.
    Collocare un medico presso la frazione di Costano o Ospedalicchio crea un presidio medico/sociale a servizio dell’intera collettività, ma soprattutto per i più disagiati, quali anziani e persone sole.
    Il Sindaco e la giunta non amministrano un’azienda che persegue il profitto, ma Amminist.Pubblica WiKi:”consistente nell’attività volta alla cura degli interessi della collettività (interessi pubblici), predeterminati in sede di indirizzo politico”.
    Predeterminazione la quale Ansideri non si risparmia veicolando denari verso l’apertura della Piazza €100.000, addetto Stampa €15.000, premio Oicos €40.000,Feste varie ecc.

  • a Poccia Tasselli. Bene Costano, ma perchè il medico non paga il giusto affitto e tutte le utenze? E’ così povero che deve essere aiutato dai servizi sociali del Comune?E’ vero, era candidato a sindaco per l’Italia dei Valori:bell’esempio, con i fatti! Che c’entra il medico con le spese del Comune per la piazza ….. sono cose molto diverse. °Intanto pensiamo a mettere in regola il medico, come tutti gli altri medici, per correttezza e uguaglianza.

  • @Poccia Tasselli: A poccia tassè … Quello di Wikipedia fallo leggere ai tuoi amici compagni, che tutto hanno fatto meno che l’interesse dell’intera collettività !! I servizi sociali nell’ultimo anno, hanno creato più iniziative che nei precedenti 8 anni con Antonini e la Cesaretti, i quali hanno campato di rendita e non hanno fatto quasi niente !! E poi non mi sembra che il dottore abbia bisogno di assistenzialismo … quindi si adeguasse con tutti gli altri studi medici presenti nel territorio comunale … inoltre la LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI, non è forse questo un cavallo di battaglia dell’IDV ?? Adesso cosa fa’, rinnega tutto ??

  • IDV
    La legge è uguale per tutti ma per me se è più uguale è meglio.
    Soldi ed agevolazioni pubbliche per un medico privato che voleva anche fare il sindaco.
    LASCIAMO PERDERE ED AUGURI UGUALI A TUTTI.

  • @Poccia Tasselli: rivatti a rivede le cifre che è detto una marea di c…. manco Natale fa bene

  • Siamo tutti bravi con i soldi degli altri.
    Quanti mq occupa lo studio ?
    Quanto pagava di affitto ?
    Quanto gli è stato richiesto ?
    … secondo me non ce lo dirà mai !!!

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