I biancorossi aggiungono il Group al secondo posto
Il patron eugubino Notari: “Mi dimetto„
SEMONTE (4-4-2): Prete 6;Antonini 5 Belcastro 5,5, Passeri 5,5 Scarcella 5,5 (26′ st Pinchi 6); Monarchi 5 Panzolini 5 (17’st Panizzi 5,5) BOrdichini 6, Gaggiotti 6; Marinelli 5,5 Crispoltoni 5.A disp.: Nardelli,Notari, Bellafante, Radicchi, Scalamonti Mar. All.: Scattini 5.
BASTIA (4-3-2-1): Tajolini Allegrucci 6 (36’st Valecchi sv) Cardinali 6 Zanchi 6,5 Polchi 6; Belkchach 6 Gnagni 6 Marchetti 6; Marianeschi 7 Mancini 7 Battistelli 7,5 (45′ st Falcinelli sv) .A disp.: Sensi, Silva, Ercolani, Moroni, Monacelli. All.: Cocciari 6,5 (squalificato, in panchina il dirigente accompagnato Natalini).
ARBITRO: Proietti di Terni 6.
MARCATORI:12′ st Gaggiotti (S), 13′ st MarianesChi (B), 16 ‘st Zanchi (B)
NOTE: allontanato nell’intervallo il tecnico deI Semonte Scattini per proteste. Spettatori 250 circa. Espulso: 43′ st Passeri (S)
per fallo da ultimo uomo.Ammoniti: Marinelli, Antonini (S), Marchetti, Allegrucci (B). Angoli: 3-6. Recupero: pt 3′, st 5′.
ROBERTO BARBACCI
GUBBIO – È nero come il carbone il cielo sopra Semonte. Come quello che ha portato la Befana nella calza più amara per la formazione di Scattini, costretta a cedere le armi ad un Bastia che con rabbia e sfrontatezza ha eseguito alla perfezione la parte, ribadendo di voler restare in alta quota non come un banale souvenir ma con la voglia di puntare al bersaglio grosso. Per quanto visto al “Cambiotti” l’undici di Cocciari ha il pedigree della grande: veemente rimonta dopo l’iniziale svantaggio, gestione perfetta della gara nei momenti caldi ed un potenziale capace di accendere la miccia in qualsiasi istante.
TUTTO IN 5′ – L’artiglieria pesante di casa Semonte per una volta resta a guardare. Per la verità la prima frazione è di quelle che addormentano chiunque, con il solo Mancini in grado di spaventare la retroguardia eugubina (minuto 37’) e Bordichini che allo scadere costringe Zanchi ad un pericoloso salvataggio che per poco non si tramuta in autorete. Nella ripresa le polveri si dimostrano meno bagnate, con gli eugubini che al primo affondo passano: Monarchi buca a destra e centra per Marinelli, sponda al millimetro per Gaggiotti che arriva di gran carriera e fulmina Tajolini. Nemmeno il tempo di esultare e il Bastia impatta: cross dalla destra di Battistelli,Marianeschi cade ad un metro dalla porta ma approfittando della dormita di Monarchi riesce ugualmente a deviare la sfera infilando Prete. Il peggio, però, per i rossoverdi deve ancora venire: al 16’ un corner corto calciato da Marianeschi trova Zanchi ben appostato e libero di colpire di testa a due metri dalla porta. La difesa resta a guardare, i bastioli pregustano il golpe.
CONTROLLO TOTALE – Tanto più che Tajolini dovrà sobbarcarsi mezzora di freddo, eredità della scarsa giornata di vena degli avanti di casa. La squadra di Scattini è lunga come un serpente e l’indemoniato Battistelli ne fa un sol boccone, facendo impazzire l’intero reparto arretrato ed ingaggiando un gran bello duello con Prete, bravo a dirgli di no al 28’ al 33’. Poi al 41’ Marchetti spreca. L’espulsione di Passeri,costretto a fermare Mancini lanciato a rete, è l’ultimo tassello di una Befana da dimenticare: Cocciari può far festa e là davanti qualcuno comincia a tremare. LA RABBIA DI NOTARI – A fine gara il patron del Semonte Sauro Notari minaccia di dimettersi: “A fine stagione lascerò la carica di presidente del Semonte. Ma non c’entra niente la sconfitta con il Bastia.Il problema è che nel Semonte ci sono dei dirigenti che vogliono comandare senza mettere un euro e così non si va da nessuna parte. Ecco perché a fine anno me ne andrò lasciando a loro la società”.
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