ASSISI – Il Chiascio sta morendo. A lanciare il grido d’allarme è il circolo Primomaggio di Bastia Umbra, che raccoglie e rilancia la denuncia di un proprio iscritto che, mentre faceva una passeggiata nel tratto tra Pianello e Petrignano, ha osservato come il fiume si sia ridotto ad un piccolo ruscello. “Sul letto del fiume – secondo la denuncia del circolo Primomaggio – in un tratto di circa tre chilometri sono stati individuati almeno venti motori con tubi enormi per attingere l’acqua per irrigare i campi, tanti pesci morti e tanta puzza”. Il circolo Primomaggio ha subito invitato la polizia provinciale ad intervenire e monitorare tutto il corso del Chiascio e auspica un inasprimento del divieto di attingimento soprattutto in periodi di emergenza come questo.
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