Immigrazione clandestina
BASTIA UMBRA (fla.pag.) – Un albanese di 25 anni, ricercato per diversi reati connessi all’immigrazione clandestina è stato arrestato nell’ambito di un servizio volto alla repressione dei furti condotto sul territorio dai carabinieri di Assisi agli ordini del capitano Andrea Pagliaro, unitamente ai colleghi di Bastia Umbra guidati dal maresciallo Cristiano Boggeri. Secondo quanto reso noto dalle stesse forze dell’ordine, l’uomo è rimasto impassibile di fronte alla richiesta delle generalità fattagli dai militari, una freddezza dovuta al fatto che aveva con sé dei documenti abbastanza “sicuri”, che avrebbero potuto trarre in inganno gli agenti impegnati nell’operazione. Così invece non è stato, dal momento che i carabinieri non si sono fatti trarre in inganno. All’occhio attento dei militari non è infatti sfuggito che il passaporto albanese fornito dal giovane aveva delle piccole imperfezioni, per questo hanno deciso di portare in caserma il fermato per un controllo più approfondito del documento d’identità, al termine del quale sono riusciti a svelarne la vera identità. Il venticinquenne albanese, nonostante la giovane età, era già già condannato per diversi reati commessi in Italia, arrivando addirittura ad essere espulso nel giugno del 2010 come sanzione alternativa al carcere con l’obbligo di non rientrare nel territorio italiano prima del 2020, pena l’applicazione della condanna a quasi due anni di carcere. Lo straniero è stato quindi arrestato per false attestazioni a pubblico ufficiale e uso di atto falso. Al tempo stesso è stato sottoposto al regime di detenzione in carcere per i pregressi reati commessi in Italia e per il mancato rispetto dei termini dell’espulsione.

Corriere-2010-11-10-pag21

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