BASTIA UMBRA Tessere di Comunità. Un grande progetto di rigenerazione urbana e sociale per la Comunità di Bastia Umbra, che vedrà protagonisti i giovani e la loro visione sugli spazi dell’Oratorio San Michele e del Cinema Teatro Esperia
Bastia Umbra. Lunedì 5 Dicembre 2022, alle ore 21.00, presso il Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra, si terrà la presentazione del Progetto “Tessere di Comunità – pratiche collettive di rigenerazione umana”, promosso e ideato dall’Oratorio Centro San Michele ANSPI, dalla Cooperativa Sociale FARE e dal Comune di Bastia Umbra.
La realizzazione del progetto sarà possibile grazie al sostegno della Fondazione Perugia a valere sul Bando 2022 “Welfare – rigenerazione di centri storici e di periferie”. Tessere di Comunità prevede la ristrutturazione e valorizzazione dell’area dell’Oratorio Centro San Michele e Cinema Teatro Esperia, che diventerà uno spazio aggregativo di prossimità con finalità sociali, educative e culturali rivolte, in particolare, ai giovani. Bastia Umbra aspira così a diventare una città-laboratorio in cui sperimentare metodi di progettazione condivisa con tutta la comunità.
“Valorizzare spazi comunitari, promuovere attività socioculturali e creative – dichiara Roberta Rosati, presidente della Cooperativa Sociale FARE – sono i due obiettivi principali di questo progetto, che, come i fili di un ricamo, potranno ridisegnare e ricucire dinamiche di coesione sociale e culturale, fortemente compromesse anche a seguito della pandemia. Azioni che dovranno farsi quotidianità per offrire alla comunità, e soprattutto ai giovani, spazi e tempi di incontro, gioco, formazione, mutuo-aiuto”.
Il coinvolgimento di un cinema-teatro, inoltre, rappresenta un elemento di grande valore per il progetto, con tutto il bagaglio esperienziale e di competenze che le arti audio-visive e performative possono donare in termini di crescita personale e comunitaria, oltre che in termini di orientamento professionale e sostegno all’auto-imprenditorialità.
“L’Amministrazione Comunale ha fin da subito sposato l’idea ed il progetto – ha detto Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra – grazie al quale si riuscirà a sviluppare sostenibilità ambientale e sociale: la valorizzazione dei volumi e delle aree esterne, realmente strategici per localizzazione e per il capitale umano coinvolto, potrà garantire nel lungo periodo un innalzamento della qualità della vita per la comunità bastiola in termini ambientali e sociali”.
Il progetto “Tessere di Comunità”, per volere condiviso di tutti i partner, si ispirerà ai valori della solidarietà attraverso azioni progettate per sviluppare progetti inclusivi. “Le due Parrocchie di Bastia Umbra e l’ANSPI – dice il Parroco Don Marco Armillei – sono fin da subito state entusiaste di poter partecipare a questo processo che donerà nuove opportunità ai giovani e a tutta la comunità.
Una grande rete si è costituita fin dall’elaborazione dell’idea progettuale e vede coinvolti, tra gli altri: Istituto Comprensivo Bastia 1, Direzione Didattica Don Bosco, I.I.S. Polo Bonghi, UniPG – Dipartimento Scienze Politiche, LABSUS – Laboratorio per la sussidiarietà, LegaCoop Sociali Umbria, Ente Palio De San Michele, Pro Loco Bastia Umbra, RAV Rete delle donne antiviolenza ONLUS.
Per informazioni è possibile scrivere a sanmichele.bastiaumbra@gmail.com
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