Al lavoro per la nuova Città mercato

Caccinelli è stato eletto presidente di “Bastia Umbra city mall”

BASTIA UMBRA – Marco Caccinelli eletto presidente di Bastia Umbra city mall; e non solo. L’ex presidente della Confcommercio bastiola è stato insignito dall’assessore allo Sviluppo economico, Fratellini, della sub delega a fiere e mercati. Questa è l’ultima novità più importante relativa al commercio di Bastia Umbra, almeno in seguito alla creazione del progetto Bastia città mercato. “Una idea giusta, nata forse nel momento sbagliato, quando ancora non eravamo pronti a ragionare in termini di collaborazione, innovazione e marketing” commenta il presidente della Confcommercio di Bastia Umbra Lupattelli “oggi, invece, l’occasione fornitaci dal bando regionale Re.Sta. Commercio ha dato nuovi stimoli ai consiglieri in carica, tanto da far produrre un progetto di rete di imprese al quale hanno partecipato ventidue consorziati. Il progetto, che ha richiesto diversi mesi di lavoro, è entrato in graduatoria e è stato finanziato con 218.000 euro di fondi pubblici, a fronte di un investimento complessivo di oltre 500.000 euro. Il conseguente e necessario adeguamento dello statuto ha portato alla variazione del nome in consorzio “Bastia Umbra city mall”, che altro non è che un’attuale e inglesizzata trasposizione di ciò che avevamo pensato e creato già dieci anni fa. Ad oggi, il consorzio conta quarantatre imprese aderenti, ha di recente eletto un nuovo consiglio d’amministrazione. Il nuovo presidente, Caccinelli, sarà affiancato dalla vice presidente, Francesca Freddio; loro, insieme agli altri membri del consiglio, Elvisio Bellucci e Augusto Lunghi, avranno il compito di concretizzare il progetto, che prevede una piattaforma basata su un sito Internet e infopoint multimediali, che poneranno in rete la città commerciale e di sviluppare le strategie che dovranno condurre a incrementare il numero dei soci della rete e a realizzare le iniziative di sviluppo dei piani di marketing urbano per un ulteriore accesso ai contributi pubblici”.
Alberta Gattucci