A Bastia apre oggi l’attesa tre giorni: 60 appuntamenti, 450 espositori in rappresentanza di oltre 2500 aziende La festa dei primi 50 anni del gruppo Grifo agroalimentare
L’EVENTO
Questa mattina alle 9,15 taglio del nastro per la 51a edizione di Agriumbria, che chiuderà i battenti domenica sempre nel suo contenitore
storico, il centro congressi di Umbriafiere a Bastia Umbra. Per tre giorni, nei padiglioni e nei recinti esterni di Umbriafiere, l’Umbria sarà il centro nazionale per tutto ciò che riguarda l’agricoltura, dalla zootecnia all’agroalimentare alla meccanica agraria. Per la cerimonia inaugurale e
nel corso della giornata sono annunciati l’onorevole Filippo Gallinella,
presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Catiuscia Marini, presidente, e Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole, della Regione Umbria, Stefano Ansideri, sindaco del Comune di
Bastia Umbra, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere spa, e un rappresentante della delegazione della Tunisia, presente in fiera con uno stand. Nei tre giorni di svolgimento oltre 60 gli appuntamenti tecnici,
con presentazioni e dimostrazioni pratiche, 600 i capi di bovini presenti nei ring e nelle stalle, 450 espositori in rappresentanza di oltre 2500 aziende del settore. Molte le novità, le tendenze e le innovazioni tecniche e tecnologiche
che saranno presentate nei diversi settori produttivi. Il ricco e variegato programma riesce a mettere insieme il mondo accademico, gli imprenditori e gli agricoltori, con le associazioni di categoria per costruire un approccio
tra nuovi modelli di business e sostenibilità sociale e ambientale delle produzioni. «In fiera c’è il presente e il futuro dell’agricoltura – afferma Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa – un futuro che non
può prescindere dalla sostenibilità dei processi e dalla qualità, tracciata e certificata, del nostro made in Italy». Interesse, come da tradizione, per le presentazioni di nuove macchine agricole con le innovative soluzioni, con
Federunacoma (Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura), ma al centro resta anche la parte zootecnica con ben tre rassegne nazionali e tanti appuntamenti per gli allevatori. Per il “cartellone” di oggi, significativo l’incontro con il Gruppo Grifo Agroalimentare che inizia i festeggiamenti per i suoi 50 anni di attività. Nei tre giorni della kermesse, ci sarà la possibilità di degustare il prelibato
gelato Grifo Latte e sarà possibile assistere alla filatura dal vivo e all’assaggio della famosa mozzarella Colfiorito. Sarà all’insegna della biodiversità la partecipazione del Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria- 3A-PTA, che proseguendo nel lavoro di valorizzazione delle
varietà autoctone di interesse zootecnico, mette a disposizione
degli operatori del settore nuove opportunità di sviluppo sostenibile
per i territori e le comunità locali attraverso l’adozione e lo sviluppo di varietà autoctone e dei relativi prodotti. L’Umbria è stata la terza Regione italiana a dotarsi di una Legge regionale (L.R. 25/2001) sulle risorse genetiche d’interesse agrario, recentemente ricompresa all’interno
del “Testo unico in materia di agricoltura”. E il 3A è tenutario del “Registro Regionale delle varietà e razze locali a rischio di erosione genetica”.
Luigi Foglietti
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