Taglio del nastro ieri a Umbriafiere di Bastia con i ministri Calderone e Lollobrigida, che sottolinea come «siamo la prima nazione al mondo che evita una deriva che trasforma il cibo in qualcosa che ha poco a che fare con la qualità e il benessere»

L’EVENTO
Inaugurata ieri mattina la 54 esima edizione di Agriumbria, per la prima volta alla presenza di due ministri,Marina Elvira Calderone ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Francesco Lollonrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, entrambi alla guida di due dicasteri direttamente impegnati nel comparto agricolo, la cui presenza dà la misura del peso acquisito dalla fiera a livello nazionale. La manifestazione si svolge all’Umbriafiere di Bastia Umbra che, trasformandosi nel Polo delle carni italiane, mette la nostra regione al centro del sistema agroalimentare e zootecnico italiano. Ancora oggi e domani in mostrale principali innovazioni del settore che fanno prevedere presenze record inquesto2023. «L’agricoltura è il centro dell’ambientalismo serio di questo Paese.
Chi lavora per produrre cibo, chi alleva gli animali e, in generale, chi lavora la terra costituisce un presidio unico per la tutela e la salvaguardia di ambiente e paesaggio. L’ambiente e la biodiversità di cui siamo portatori come Paese non si cancellano per l’interesse di pochi. Siamo la prima nazione al mondo che evita una deriva che trasforma il cibo in qualcosa che ha poc a che fare con la qualità e il benessere» ha detto Lollobrigida che poi ha sottolineato: «Siamo qui a vedere comei nostri allevatori e agricoltori producono il nostro buon cibo italiano che veniamo a difendere insieme a loro e a tutti quelli che vogliono continuare a nutrirsi di cibi qualitativamente adatti all’alimentazione umana, tutto il resto è un tentativo di standardizzare prodotti a vantaggio, probabilmente, di grandi multinazionali
che indeboliscono l’ambiente, la qualità e la nostra economia e questo non ha senso».Mentre Calderone ha affermato:«Noi dobbiamo tenere in conto le caratteristiche di un mercato, quello del settore primario, che ha delle esigenze particolari. Siamo impegnati per garantire il lavoro regolare, contro il caporalato e il lavoro sommerso,ma siamo convinti che i modelli organizzativi e regolativi devono evolvere e tenere conto di quello che accade nel Paese. Credo che il lavoro che stiamo facendo e abbiamo fatto anche con la Legge di Bilancio 2023 tenga bene insieme la tutela dei lavoratori e le necessità delle imprese».Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti la presidente della Regione Donatella Tesei che dando il benvenuto ai ministri nello stand della Regione chiamato
Casa dello sviluppo Rurale ha promesso: «Umbriafiere centro strategico per le politiche regionali avrà a breve interventi strutturali »;mentreil presidente delcentro
fieristico Stefano Ansideri, ha affermato: «Emozione per questa inaugurazione e tanta voglia di migliorare questo appuntamento unico a cui guarda tutto il Centro
Sud e tutto il Paese». Gli eventi di oggi: Lavoro e ambiente in agricoltura, In mattinata le agricolture al centro, le sfide della nuova programmazione. A cura di Cia
agricoltori italiani dell’Umbria:“Le agricolture umbre al centro. Le sfide e le opportunità della nuova programmazione comunitaria”.Poi “I mille allevatori di
frontiera e i primi risultati della genomicanella bufala mediterranea”. Sviluppo rurale a cura della Regione Umbria.Sessioni formative della Mignini & Petrini Academy.
Produrre carni di qualità inmodoefficiente a cura di Associazione italiana allevatori.
Luigi Foglietti

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