LA PRIMA GIORNATA INAUGURAZIONE UFFICIALE CON LE AUTORITA
BASTIA UMBRA-ANCHE QUEST’ANNO era in prima fila per il taglio del nastro di «Agriumbria 2012», manifestazione dedicata ad agricoltura, zootecnia e settore agroindustriale, che ha aperto i battenti ieri a Bastia Umbra. Si tratta di Lazzaro Bogliari, presidente e deus ex machina di Umbriafiere, che da anni è in prima linea per lo sviluppo e la promozione del Centro fieristico regionale: «Ospitiamo eventi e manifestazioni durante tutto l’arco dell’anno — spiega — in netta controtendenza rispetto ai venti di crisi che soffiano anche qui in Umbria. Del resto — aggiunge Bogliari — Umbriafiere è una struttura situata al centro dell’Italia, che ospita non solo iniziative fieristiche, ma anche convegni, meeting, concorsi e iniziative collegate ai Frati di Assisi».
Il Centro fieristico regionale, infatti, si trova a pochi chilometri dalla città di San Francesco, nel cuore di un sistema viario importante, che attraversa l’Umbria: «Siamo il primo Centro fieristico dell’Italia centrale, subito dopo Roma — afferma Bogliari — e, grazie al ricco calendario di eventi che ospitiamo durante tutto l’anno, creiamo un indotto di 35 milioni all’anno».TRA LE «PUNTE DI DIAMANTE» di Umbriafiere, c’è proprio «Agriumbria», che solo durante la precedente edizione ha registrato numeri da capogiro: «Il nostro obiettivo per quest’anno — sottolinea il presidente di Umbriafiere — è superare le 65mila presenze del 2011». Da Bastia Umbria, infatti, parte la risposta concreta del comparto agrozootecnico contro la crisi: «Siamo di fronte a un settore che dimostra quotidianamente un gran coraggio e un grande desiderio di regiare — afferma Bogliari —. ‘Agriumbria’ è frutto del lavoro di agricoltori e allevatori, che propongono con entusiasmo prodotti di alta qualità».MA UMBRIAFIERE ha un filo diretto anche con il comparto del commercio: «Con Epta Confcommercio organizziamo ogni anno ‘Expo Casa’ ed ‘Expo Regalo’, manifestazioni che fanno nettamente la differenza nel panorama economico regionale e che attirano migliaia di persone».Lazzaro Bogliari dimostra dunque di avere in testa idee molto chiare e una precisa strategia di marketing: «Per quanto riguarda ‘Agriumbria’, la ricerca di nuove prospettive per le imprese agroalimentari è un auspicio, che vuole essere anche un messaggio rivolto a quanti, direttamente o indirettamente, sono impegnati nella gestione della politica agricola in un momento di recessione economica che per il settore in questione perdura da tempo. Cerchiamo quindi di lanciare nuove prospettive, al fine di ridisegnare indirizzi culturali e strategie di mercato in grado di ottimizzare le misure finanziarie previste dalla riforma della Pac 2014-2020».

Cristina Belvedere

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