DA NON PERDERE LA RASSEGNA SI TERRA’ AL CENTRO FIERISTICO DAL 5 AL 7 APRILE 
Tutto esaurito tra gli espositori dell’evento organizzato a Bastia
PERUGIA-«AGRIUMBRIA 2013», giunta alla 45ma edizione, dà segnali di ripartenza. Una rassegna ‘matura’ e consolidata che però non ha perso la grinta e lo spirito pionieristico del 1969 quando l’onorevole Maschiella invitava agricoltori e allevatori a darsi da fare nella spianata adiacente al nuovo mattatoio di Bastia Umbra. Ora, questa struttura non c’è più sostituita da imponenti padiglioni fieristici. Per effetto della crisi si torna ad apprezzare il settore primario. Ieri, nella sede della Regione Umbria, a Palazzo Donini, il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari ha presentato «Agriumbria 2013», che si terrà nel centro fieristico di Bastia dal 5 al 7 aprile. Un fine settimana intenso di cui parlano i numeri: 415 gli espositori (un centinaio non hanno trovato posto), 1.500 le aziende dell’agroalimentare rappresentate in una superficie espositiva di circa 75mila mq., ne sono mancati almeno altre seimila. Da giorni gli spazi sono esauriti, come avviene ormai da qualche anno, e il presidente Bogliari ha annunciato per la prossima edizione il reperimento di nuovi spazi.
«La presenza di tanti espositori rappresenta un buon segnale per il settore agricolo che vuole reagire alla crisi economica – ha dichiarato Bogliari –. La rassegna, che si caratterizza come occasione di confronto, guarda al futuro parlando ai giovani che si sono riavvicinati all’agricoltura. Agriumbria, unica nel suo genere, rappresenta l’intera filiera del settore agro-alimentare, ed è seconda a livello nazionale solo a Verona».
LO SLOGAN 2013 è “L’agricoltura fa quadrato”, da non intendersi però nel senso della chiusura e dell’arroccamento, ma della versatilità come sono le innumerevoli facce del cubo, che quest’anno è il simbolo della rassegna. «E’ un solido punto di riferimento nel contesto nazionale e un bel segnale il tutto esaurito: vuol dire che c’è tanto interesse a partecipare», ha rilevato Fernanda Cecchini, assessore regionale all’Agricoltura. Di festa, invece, ha parlato il sindaco di Bastia, Stefano Ansideri, per evocare l’autentico spirito della tre giorni dedicata al mondo agricolo, che si ritrova al centro fieristico per festeggiare il settore primario tornato al centro dell’attenzione e dell’interesse anche economico.
AMPIO SPAZIO del quartiere fieristico sarà riservato alla zootecnia (circa 600 bovini) con le diverse mostre, divenute punto di riferimento per valutare l’elevato livello genealogico raggiunto dalle diverse specie e razze (bovini, ovicaprini, equini e avicunicoli). Ancora una volta protagoniste saranno le razze Chianina e Frisona Italiana, in prima fila nel settore dei bovini. Un contributo importante arriverà anche nel campo della sicurezza, con iniziative che integrano la massiccia presenza di macchine agricole come il concorso nazionale per l’innovazione tecnologica delle stesse per migliorare i livelli di sicurezza.
m.s.

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