UMBRIAFIERE sta acquisendo il ruolo di centro fieristico regionale per il quale è sorta nei primi anni 80. In particolare con la rassegna Agriumbria, iniziativa sulla quale si è costruita la struttura a Bastia. I profondi cambiamenti intervenuti in trent’anni non hanno modificato i motivi fondanti di tale manifestazione. In particolare il successo raggiunto nell’ edizione del 2008, che ha segnato il quarantennale e raggiunto il record di 65mila visitatori in soli tre giorni. Ora, in vista della prossima tre-giorni (27-29 marzo) si è svolto un incontro dei responsabili insieme al Comitato scientifico, composto da enti ed associazioni di categoria. Due gli aspetti salienti evidenziati: il fatto che Agriumbria è diventata punto di riferimento a livello nazionale e la stretta collaborazione con l’università (Facoltà di Agraria) e con gli Istituti alberghieri. Per questo si è pensato di programmare un’iniziativa che coinvolgerà universitari e studenti medi superiori, mentre sull’evoluzione del mercato saranno protagonisti imprenditori di oggi e di ieri. L’obiettivo, ha ricordato il presidente Lazzaro Bogliari (nella foto), è di puntare all’innovazione, mentre il professor Angelo Frascarelli (Agraria, Perugia) ha sollecitato il coinvolgimento di ricercatori e studenti.
m.s.
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