LA KERMESSE Ieri la prima giornata. Oltre agli stand espositivi, numerosi i convegni organizzati dalle associazioni e dalle istituzioni regionali

“Agriumbria è un grande evento per l’Umbria e per il settore agricolo a livello nazionale”. Lo ha detto stamani la presidente della Regione dell’Umbria, Maria Rita Lorenzetti, intervenendo all’inaugurazione della 40/a edizione di Agriumbria, la rassegna agrozootecnica in programma all’Umbriafiere di Bastia Umbra fino a domenica 30 marzo. “Agriumbria è un punto di riferimento ma è anche una festa dell’agricoltura per i tanti che lavorano in questo settore, ha proseguito la Lorenzetti. L’agricoltura è fatica ma è anche innovazione e sperimentazione. E’ importante in questa ottica l’attenzione rivolta alle scuole per i giovani”. La presidente della Regione ha ricordato l’importanza dell’agricoltura per la salvaguardia del territorio e la sicurezza alimentare sottolineando l’importanza del nuovo Piano di sviluppo rurale e delle misure previste per il comparto. Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa che organizza la fiera, ha ripercorso la crescita della rassegna, dalla sua apertura nel 1969 ad oggi, mettendo in evidenza la presenza ad Agriumbria di ogni parte del sistema agrozootecnico. Sono intervenuti anche il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi annunciando il prossimo abbattimento del vecchio mattatoio comunale che consentirà un ulteriore allargamento della superficie espositiva e il presidente della Provincia di Perugia, Giulio Cozzari. In fiera so- no presenti oltre 450 operatori ma oltre cento non sono stati ammes-
si per carenza di spazi. In occasione dell’apertura della manifestazione il preside della facoltà di Agraria, Francesco Pennacchi, ha sottolineato la scarsa presenza dei giovani in agricoltura. “Vanno stimolati forse perché i giovani non si rendono conto – ha detto il preside della facoltà di agraria, Francesco Pennacchi – che l’impresa agricola, condotta con criteri moderni, può dare redditività. In questo senso l’università deve fornire l’aiuto giusto per far avvicinare di più i giovani”. Il direttore dell’Anabic (Associazione italiana allevatori bovini italiani da carne), Roberta Guarcini, ha posto l’accento sulla difficoltà del mercato da parte degli allevatori per i rincari nei prezzi affermando che “dopo l’onda lunga della Bse, che ha avuto un riscontro molto positivo per la chianina, il mercato è diventato molto difficile. I costi di produzione sono aumentati mentre il prezzo di vendita per l’allevatore è rimasto invariato. Altri problemi sono l’età media degli allevatori, molto alta, e la dimensione limitata delle stalle”.


Il Parco Tecnologico punta sull’olio
L’iniziativa si ieri del “3A parco Tecnologico agroalimentare dell’Umbria” ha riguardato “Il paesaggio dell’olivo: un patrimonio da tutelare per lo sviluppo sostenibile dell’Umbria”, un’iniziativa del programma Interreg IIIB – Medocc – “Knoleum, paysages de l’Olivier” che ha l’obiettivo di individuare nuove proposte progettuali e dare continuità alle azioni promosse per favorire l’integrazione tra i popoli del bacino del Mediterraneo.


Le Cantine Cooperative e la ristorazione
Le Cantine Cooperative dell’Umbria, aderenti a Fedagri-Confcooperative e Anca-Legacoop, si affacciano sulla vetrina fieristica di Agriumbria con una iniziativa rivolta prioritariamente agli operatori della ristorazione e della ricettività turistica ed agrituristica della nostra regione in collaborazione con i tre Istituti Alberghieri. L’iniziativa è tesa a stimolare la sensibilità degli operatori del settore della ristorazione e della ricettività turistica ed agrituristica della nostra regione verso il vino di qualità delle Cantine Cooperative Umbre.
Coopagri sceglie il biologico “Biologico: opportunità e prospettive di mercato” è il titolo del seminario organizzato ieri da Coopagri per cercare di analizzare le strade da perseguire per dare più forza contrattuale e quindi più valore ai
prodotti dell’agricoltura biologica: “Accanto al Psr non vanno dimenticati gli strumenti messi in capo dal ministero per favorire l’incontro fra domanda e offerta di prodotti agricoli biologici non trasformati, migliorare l’integrazione fra i soggetti della filiera e contribuire ai costi sostenuti dagli operatori del settore per l’organizzazione delle forme di aggregazione commerciale”, ha detto Giuseppe Cordoano, presidente Ugc-Cisl Copagri Umbria.
Coldiretti, i farmer market contro il caro-prezzi Un farmer market in ogni Comune dell’Umbria per sconfiggere il caro prezzi e andare incontro alle esigenze delle famiglie alle prese con salari insufficienti, garantendo loro prodotti del territorio, di qualità e di stagione, a prezzi ragionevoli. Questa una delle proposte emerse nel Convegno “Nella competitività, il futuro dell’impresa”, promosso ieri a Bastia Umbra, da Giovani impresa di Coldiretti Umbria, nell’ambito degli incontri sul nuovo P.S.R. 2007/13.
Le razze animali di Apa e Anabic Nell’area del quartiere fieristico riservata alle mostre zootecniche, l’Apa (associazione provinciale degli allevatori), espone capi bovini da latte e da carne, ovini, caprini, suini (razza Cinte Senese e Caserrana), equini (Cavallo agricolo italiano Tpr e asini di razza Amiatina e Martinafranca).
Il programma del week end prevede anche la XXIII Mostra nazionale bovini di razza Chianina organizzata dall’Anabic

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.