Punti di vista
Avverto la necessità, che deriva dalla passionaccia atavica che alligna nella viva profondità della mia vita politica e dall’impegno che mi ha visto protagonista nelle ultime amministrative di Bastia Umbra, e credo con un risultato abbastanza lusinghiero considerando che chi ha fatto di tutto e il contrario di tutto (tra l’altro ho individuato con estrema freddezza “chi e i perché”), di portare il mio contributo al dibattito politico che va assumendo toni sempre più evidenti e attesi dal popolo che si assume l’onere di scegliere i suoi rappresentanti nel futuro consiglio comunale di Assisi, disponibilità già a suo tempo offerta a chi ha l’onore e l’onere della rappresentatività degli iscritti e/o simpatizzanti del territorio. Troppe camarille non aiutano la soluzione del problema, perché di problema mi sembra che si tratti: e se problema è, si scatenano troppe supposizioni che imbarbariscono le posizioni. Le difficoltà del centrodestra – oggi al potere politico-amministrativo della città di Assisi – si appalesano in maniera ancora più stridente rispetto a cinque anni fa, e noi del centrosinistra forse non cogliamo appieno il “buio politico” offertoci per accendere dei possenti riflettori sulla nostra presenza: programmi lungimiranti, individuazione di percorsi chiari e condivisibili, dispiegamento nel territorio per diffondere la nostra pulsante presenza, individuazione del candidato e dell’intera squadra. Tutto sembrerebbe ricondurci a un’attesa a eliminazione: no a “questo candidato” perché si è proposto troppo presto, no a “quest’altro/a” perché non si proposto/a, no ad altri perché… Perché? E il popolo di centrosinistra si chiede e non sa darsi risposte! Si pensa di individuare risposte senza l’aiuto di tutti? E poi si cercheranno… – quando? – quando forse sarà troppo tardi per chi è presente sul territorio e il popolo di centrosinistra lo riconosce come interlocutore privilegiato! Non facciamoci ulteriormente del male, usiamo un po’di coraggio in più, sostenuti dall’umiltà di coloro i quali si pongono in ascolto di chi ancora vuol dare un po’ di aiuto (!) e per favore facciamo vedere che ci siamo ancora! Grazie.
Antonio Criscuolo – Consigliere comunale Pd Bastia Umbra
Corriere-2010-12-14-pag21
???
Non si capisce molto anzi, a dire il vero quasi nulla di cosa vuol dire Criscuolo però una cosa è chiara, ha individuato perchè a Bastia nel 2009 è riuscito nell’ impresa di consegnare dopo 50 anni l’ amministrazione al centro – destra.
Bene anzi, ottimo.
Se non fosse che non occorreva tanto tempo, circa 1 anno e mezzo.
Per sapere chi è stato il responsabile del suo fallimento basta che la mattina passasse davanti allo specchio della priopria camera ed il gioco era fatto.
Al signor Criscuolo il danno e la beffa l’ ha procurato il signor Criscuolo.
è?????????????????????????
Dopo avere letto questo articolo si può diere per Bastia:
“scampato pericolo”, a parte le battute si fatica a comprendere quello che vuole dire.
Confesso la mia ignoranza, che sono le camarille? Il correttore automatico me lo da’ errore.
@Mario: Una camarilla è un gruppo di persone che hanno influenza su esponenti politici e che la usano per scopi di vantaggio personale. Per molti aspetti si tratta di un concetto assimilabile a quello di lobby, sebbene se ne distingua per la prevalenza di un fattor comune più prettamente politico, che lega fra loro gli aderenti, anziché economico.
Il succo è, io ho capito perchè ho perso, voi ad Assisi non fate come me ?
Certo che se per esprimere un concetto così chiaro ai più, si devono scrivere questi peometti, allora forse a ragione Bastiolo. Ci è andata davvero bene nel 2009, per Bastia poteva essere una catastrofe.
Poi un velo di umana pietà sul concetto di camarilla.
Da quale pulpito viene la predica, è noto a tutti della sua CAMARILLA.
Veramente, oggi più che mai in politica tutti possono dire tutto, però un limite ci dovrà pur essere.
E’ l’articolo più bello del mondo. Shakespeare gli fa un ricco baffo! Camarille contro altre camarille. Meglio le more o le bionde? Caro PD assisano se anche Criscuolo ti scrive che se ti dai una mossa è meglio forse dovresti ascoltare!
Totò e Peppino scrivono alla malafemmina:
« Signorina
veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma sette cento mila lire; noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono a che voi vi con l’insalata consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo [la scatola con i soldi] perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere una laura che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;.;
Salutandovi indistintamente i fratelli Caponi (che siamo noi) »
Brava STELLA almeno loro erano chiari e concisi .
Impressionante……… Mezza Umbria riderà di questo articolo.
Pensate che chi “tra l’altro ho individuato con estrema freddezza “chi e i perché” – l’altro giorno le era seduto al fianco, Cioè Brozzi e Lunghi.
Ma veramente scampato pericolo!!! Comunque in consiglio, se possibile, il soggetto interviene con ragionamenti ancora più contorti. Per quanto riguarda le elezioni, al primo turno le hanno perse per colpa delle divisioni interne e per i voti portati via dall’Aristei. Al secondo turno la gente non ha votato proprio lui, preferendogli Ansideri. E dopo la lettura di questo articolo come biasimarli.
C’è da sbudellasse dalle risate, se non fosse che questo è:
EX candidato a Sindaco (per fortuna mai diventato sindaco)
Consigliere comunale (muto …)
Medico (quindi laureato)
Veramente è uno scampato pericolo !!!
In effetti, ad una prima lettura, il testo è difficile da comprendere, ma con un pò di fantasia e pensando alla realtà che noi viviamo, in qualche passaggio si riesce a capire cosa voleva dire il dott. Criscuolo. Un consiglio, la prossima volta, prima della pubblicazione, lo faccia rileggere a qualcuno di sua fiducia in modo da essere più certo sia della comprensione del contenuto che del pensiero espresso.
Scusa Ramingo ma è stato anche presidente del consiglio comunale con Bogliari ed assessore con Lombardi.
CHE SPETTACOLO
Almeno abbiamo la certezza che non fa parte dell’Accademia della Lingua italiana, mentre della massoneria non si sà se sia sveglio o dormiente. Ma forse dormiente…
Quando si dice che la provincia è lo specchio del paese intero…
Il fatto che il dottore abbia scritto in maniera articolata e non banale diventa motivo di critica. Tanti addirittura non capiscono o hanno dovuto rileggere più volte. E tutto questo diventa motivo di attacco a Criscuolo, come se la loro ignoranza sia un pregio e la sua proprietà di linguaggio una grave colpa.
Che dire, forse davvero è una fortuna che non abbia vinto. Se questi erano i cittadini da amministrare, povero dottore se vinceva.
Riguardo al succo del messaggio ci rimane una speranza. Almeno sappiamo che alcuni dirigenti provinciali hanno capito che per il PD il tempo delle fratture è finito. Speriamo che vengano ascoltati nei loro territori e che questo messaggio di forza ed unione arrivi fino a Roma.
@Peppe: Se avessi partecipato a qualche consiglio comunale, ti saresti reso conto che il consigliere che scrive, a volte interviene su punti all’ordine del giorno sbagliati, cioè interviene su un punto che è stato già discusso, oppure dovra essere discusso in seguito … e se questo era quello candidato a sindaco … !!!
@Ramingo: Io, che sono laureato, il messaggio l’ho compreso..ammetto senza problemi che il periodo introduttivo è “lessicalmente” molto pesante..ma non penso sia molto difficile da comprendere anche da chi laureato non è!
@ZioBenito: questo mi sempre solo una risposta polemica e pretestuosa come le altre. (detto bonariamente). quello che mi preme è che il messaggio di Criscuolo è pertinente e focalizza bene una situazione di sbando della destra che deve essere colta con tempestività e unità dalla sinistra…Criscuolo ha ragione e l’appello è più che condivisibile.Il resto sono chiacchiere e basse cattiverie da cortile
@Peppe: Ti ringrazio per avere offerto il fianco ad una analisi critica dello scritto del Dott.Ciauscolo, ma credo che sia troppo facile sparare sulla croce rossa.
Difendere il testo di questo comunicato stampa significa, oltre alla misconoscenza dell’italiano, avere il cervello intorpidito.
Ezra Pound diceva: “Il linguaggio non è una cintura di castità, ma un mezzo per comunicare”
Non bisogna essere incatenati alla forma, ma è necessario essere almeno comprensibili …
..e, tanto per evitare facili battute, non sono laureato in psicologia, nè in lingue o letteratura straniera o antica! 🙂
@Ramingo: certo se l’esempio è Ezra Pound allora…
Di solito dalle letture si risale alle idee..e dato che Ezra è tutto tranne che di sinistra mi viene il ragionevole dubbio che le critiche arrivino da una parte che abbia tutto l’interesse a vedere una sinistra divisa ed attaccare un esponente che ne predica giustamente l’unità di intenti e di azione…Sai (rimanendo ad intellettuali di destra) a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si prende ( Montanelli ma attribuita erroneamente ad Andreotti)
Fate bene a difendere il vostro compagno, ma almeno bisogna farsi comprendere e farsi capire da tutti.
@Het Oog: Vedi, non è necessaria la laurea in alcuna disciplina per comprendere due cose:
– la prima è che questo testo non è farina del suo sacco
– la seconda è che ha perso una buona occasione per non fare brutta figura.
Scusa caro (o cara) Het Oog, non sono laureato come te, consigliami qualche testo per iniziarmi all’italiano, sarò lieto di acculturarmi un po’…
P.S.
Leggere un comunicato stampa non dovrebbe essere come interpretare una centuria di Nostradamus 🙂
@Ramingo: ..potresti leggere “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”..ti acculturi di sicuro..comunque dai..per la laurea c’è sempre CEPU..dice che ultimamente va di moda..
@Het Oog: Non credo mi piaccia … l’autore 🙂
Chi frequenta questo blog è bastiolo, non necessariamente berlusconiano.
Ma adesso a Bastia l’ unità del P.D. è stata ritrovata intorno a Brozzi ?
Soffiate sotto la cenere e troverete molti carboni che sono in attesa di essere toccati dalle mano del nuovissimo segretario.
Tra un pò ne vedremo delle belle quando decideranno di fargli scontare quello che lui per 15 anni ha fatto a tutti quelli che si sono succeduti nella politica e nelle amministrazioni di sinistra.
CHI VIVRA VEDRA’, ma ne vedrà da sbudellarsi dalle risate.
@Peppe: La destra a Bastia è allo sbando ?? Oppure la destra Assisana è allo sbando ?? Ma che film avete visto tu e Criscuolo ?? Pretestuoso … vai ai consigli e poi ti rendi conto di persona come ho fatto io … le figuracce di Criscuolo sono ben note … e poi come capogruppo fa parlare sempre Pecci … e tutto questo la dice lungo … ma come si dice: non c’è più sordo di chi non vuol sentire !! E se tu non vuoi sentire allora …
Il centro destra ad Assisi non è allo sbando, ma è solo un piatto che più persone vorrebbero mangiare, visto il gradimento popolare avuto. A Bastia il centro destra ha iniziato ora a governare, quindi è ancora tutto da scoprire. Per chi come me, che nelle amministrative locali ha voluto cambiare voto per levare di torno una casta poco affidabile, permane la speranza che siano le persone, al di la delle ideologie, ad amministrare con giudizio, altrimenti si riproporrebbero le solite anomaiie che lacerano la vita politica nazionale, dove le anomalie non sono i vari schieramenti sia di destra che di sinistra, ma solo le persone, rapprsentate al massimo livello dalla grande anomalia da Berlusconi.
Io non sono laureato e quindi, non posso definirmi acculturato ma se dovevo essere titolare di una laurea e culturalmente preparato come il dottor Criscusolo, sinceramente preferisco essere cosi come sono, semplice, chiaro, trasparente e non appartenente a nessuna camarilla.
@Discontinuità: il tuo messaggio è composto da due parti…incredibilmente scisse l’una dall’altra…prima di parlare del dottor Criscuolo mettendosi in posizione di altezzosità sgradevole, lega i pensieri, se non almeno quando rifletti, almeno quando scrivi…come vedi sono stato chiaro e trasparente come piace a te…
@peppe: Il discorso di Discontinuità si è capito benissimo, quello di Criscuolo si fa molta fatica.
Concordo pienamente con il Sig. Ascani, è ora che si guardino più le persone che le ideologie.
@Ramingo: Questo lo so, la mia chiaramente era una battuta e spero non te la sia presa! Comunque volevo semplicemente dire che Criscuolo non è certo rinomato per la sua eloquenza (vedi campagna elettorale)..ma dire (non rivolto a te) che il messaggio non si capisce semplicemente perchè è “pomposo” o perchè tira fuori le camarille mi sembra eccessivo..
@Het Oog: Non me la sono presa, tranquillo/a … perchè un nick in olandese ?
@Peppe: Nulla di più errato che avere pregiudizi su una persona in base a quello che legge: ti posso dire di aver letto “Il diario di Che Guevara in Bolivia” ed “Il capitale” … ma anche molti scritti su Francisco Franco …
P.S.
Ezra è il nome …
@Ramingo: assolutamente e so bene che Ezra è il nome…ti prego non farmi così ignorante solo perchè su quest’argomento la pensiamo in maniera diversa…e cmq per quanto si possa essere poliedrici nelle letture, i gusti personali prevalgono…sopratutto nelle citazioni…sai io ho letto storie di un anno del Duce, ma quando se voglio sottolineare un concetto preferisco rifarmi alle lettere di Gramsci 😉