I consiglieri comunali sollecitano controlli su un fabbricato nella zona industriale


Controlli: E’ quanto hanno chiesto i consiglieri comunali di Forza Italia e della Cdl a proposito di un fabbricato adibito ad attività commerciale


BASTIA UMBRA – (a.g. ) Proprio alla vigilia dell’inaugurazione della nuova zona industriale, i consiglieri comunali del gruppo Forza Italia e Cdl segnalano presunti abusi edilizi, urbanistici e commerciali. Sotto accusa un fabbricato in via Sacco e Vanzetti. “Il Piano degli insediamenti produttivi prevede standard ben precisi – spiegano i consiglieri – secondo i quali le strutture dovrebbero essere destinate in buona parte alla produzione e non alla vendita in modo esclusivo. Inoltre un’area sostanziosa del lotto va riservata a zone verdi, ma soprattutto ai parcheggi. Troppo spesso nei pressi del fabbricato in questione denunciamo si è verificata la presenza invasiva dei veicoli, che numericamente non sono stati accolti da un parcheggio insufficienti e quindi non a norma”.
In dubbio sono anche le finalità, che sembrerebbero differenti da quelle previste dal regolamento del Pip; “I proprietari del fabbricato sul quale desideriamo che l’amministrazione faccia chiarezza – proseguono i rappresentanti Fi e Cdl – sembrano svolgere un’attività di affitto, procedura contrastante con la natura del Pip e con la scelta di molti altri imprenditori, che si sono visti costretti a rinunciare ad acquistare o a rivendere proprio per l’impossibilità di affittare i lotti”.
Gli esponenti della minoranza chiedono che venga verificata l’agibilità del fabbricato: “E’ trascorso un mese da quando l’attività commerciale viene svolta senza il certificato di agibilità”. Da qui la presentazione di un esposto affinché l’Ufficio tecnico effettui i controlli. I consiglieri di Forza Italia e della Cdl hanno stigmatizzato “la prassi di questa amministrazione che si limita a realizzare i controlli solo in presenza di esposti o denunce, mentre, invece, il sindaco, avvalendosi dei vigili urbani e dell’Ufficio tecnico, ha il dovere di espletare controlli”. Ora “aspettiamo di esaminare i risultati dei controlli sullo stato di attuazione del Pip disposti recentemente dalla giunta – dicono i consiglieri – ma già oggi appare evidente che a causa di un regolamento sbagliato qualcosa non ha funzionato. Qualora si individuassero percorsi legittimi per far decollare definitivamente questa area siamo disposti ad esaminare le varie ipotesi”.

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