A PaliOpen eventi, cibo di strada, musica e ospiti

Stasera la comicità di Mary Sarnataro. Il sindaco vieta la vendita di bevande in bottiglie e lattine

BASTIA UMBRA Si apre all’insegna del divertimento il Palio de San Michele 2018: il programma e lo stendardo dipinto dall’artista Lamberto Caponi sono stati presentati giovedì,e in attesa che la festa entri nel vivo con la sfida tra i quattro rioni dal 19 al 29 settembre,già da oggi ci sarà spazio per momenti di allegria. Dalle 16 in piazza Mazzini va infatti in scena PaliOpen,con attività per famiglie e bambini (giochi sportivi, laboratori didattici e r creativi, animazione, raduno vespa club). A seguire,musica, cibo e cocktail dalle 18,con deejay Feel’s – Simoncino, alle 20 lo street food con il live di Luli Tunes acoustic e John Andrew Lunghi. Alle 21.30 infine,la comicità di Mary Sarnataro,volto de Le Iene & Colorado,per concludere la serata in allegria. Per questa iniziativa (ma anche per tutte le altre organizzate dall’Ente Palio de San Michele in piazza Mazzini e zone limitrofe),il sindaco di Bastia Stefano Ansideri ha emesso apposita ordinanza: in tutte le zone del centro del capoluogo comunale è vietato vendere per asporto o servire qualsiasi bevanda in bottiglie,lattine o altri contenitori analoghi (le bottiglie in plastica potranno essere vendute solo se aperte e private del relativo tappo di chiusura); permessi solo bicchieri a perdere,di plasti ca,carta o similari. Vietato anche introdurre,in piazza Mazzini, bevande,se non con le modalità sopra indicate,sia per uso personale,che con l’intento di distribuirle agli spettatori,anche se a titolo gratuito,nel corso degli spettacoli previsti in occasione delle festività organizzate dall’Ente Palio de San Michele. Per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande abilitati anche alla ristorazione – è scritto ancora nella nota dell’amministrazione comunale – le prescrizioni dette sono limitate alla sola attività di bar,a condizione che le bevande siano somministrate esclusivamente con i pasti serviti ai tavoli e non al banco,rimanendo tassativamente ricompreso l’asporto nei limiti indicati dall’ordinanza.