A Costano si inaugura piazza Umberto Fifi

Incontri e spettacoli in programma domenica

SERGIO SAGGIOMO
COSTANO

Finiti i lavori iniziano i festeggiamenti. E’ stata completata la piazza Umberto Fifi di Costano che ha subito interventi di ricostruzione che rispondono ad esigenze di funzionalità e perfezionamento infrastrutturale. I lavori sono stati realizzati nei tempi dovuti e nel rispetto degli impegni presi con la comunità. Appunto i residenti di Costano che hanno atteso con ansia la conclusione dei lavori. La ristrutturazione della piazza di Costano è stata divisa in due stralci: uno relativo alla sistemazione della piazza ed il secondo relativo alla bitumatura delle vie limitrofe alla stessa. Si è partiti con la demolizione della pavimentazione precedente e per poi passare all’adeguamento dell’acquedotto e della fognatura. Nel giro di pochissimo tempo siè passati alla fase relativa alla nuova pavimentazione realizzata con materiali “del territorio” basalto (di Orvieto) e pietra rosa (di Monteleone di Spoleto). Il primo stralcio dei lavori è partito il 15 marzo 2007 e si è concluso esattamente entro due mesi, il secondo stralcio è iniziato il 21 maggio terminando il 1 giugno 2007. L’ammontare complessivo dell’intervento è di 170 mila euro. Per l’occasione dell’inaugurazione fissata per domenica prossima (15 luglio) è stata organizzata, in collaborazione con il gruppo giovanile di Costano, una grande manifestazione. Al taglio del nastro sarà presente la banda musicale di Costano. La sezione culturale sarà introdotta da una tavola rotonda “Ontologia del maiale” a cura dei Jacopo Manna, Ivo Picchiarelli ed Enrico Sciamanna. Tale conferenza è relativa ai risvolti antropologici, storici e sociali di un bene gastronomico che tanto ha caratterizzato e caratterizza la cittadina in oggetto. Subito dopo verrà distribuita la porchetta con l’osso: specialità culinaria oggi molto rara. Contemporaneamente saranno presenti anche la Mabo Band con le sue coinvolgenti e formidabili animazioni ed i turbolenti con il loro recital.

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