A Bastia è tempo di ”Oicos Festival”, con le prime lezioni di geologia e paleontologia rivolte ai più piccoli. “Geoarchitettura” è il titolo della prima conferenza dell’Oicos Festival 2007, intitolato “Il senso della terra”. A tenerla Paolo Portoghesi, in una sala piena di professionisti, addetti ai lavori e semplici cittadini. Un vero successo, pienamente meritato da Paolo Ansideri, presidente di Oicos Riflessioni, e da tutti i suoi collaboratori che insieme hanno sostenuto il progetto ambizioso di portare in Umbria un festival culturale di spessore internazionale. Nel secondo appuntamento: Fulco Pratesi ha relazionato su “La terra (H)abitata”, di fronte ad un folto e attento pubblico.
Ma, se le discussioni sulla crosta terrestre mietono i primi successi, non è di certo trascurabile il movimento per le iniziative in piazza Mazzini rivolte ai ragazzi. Il geologo Federico Fanini del Parco del Monte Subasio ha improvvisato la prima lezione presso la sala delle suore benedettine di via Garibaldi, dove è allestita l’area dedicata ai siti di geologia e paleontologia dell’Umbria. Il Parco del Monte Subasio, Dunarobba e Pietrafitta sono stati oggetto di discussione animata tra il geologo, i ragazzi e Anna Serlupini, coordinatrice della Ludoteca Comunale di Bastia.
Oggi alle 15 Franco Cardini presenterà il libro “Il signore della paura. Tre cavalieri verso la Samarcanda di Tamerlano” edito da Mondadori.
 

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