L’appuntamento è dal 30 marzo al primo aprile a Bastia e gli spazi espositivi registrano già il tutto esaurito
BASTIA UMBRA Guarda al futuro la quarantaquattresima edizione di Agriumbria in programma dal 30 marzo al 1˚ aprile all’Umbriafiere di Bastia Umbra. Il tema scelto “Alla ricerca di nuove prospettive” vuole rappresentare un’occasione di confronto sui nuovi scenari
che emergeranno dalla riforma della Pac. La formula fieristica della manifestazione, che registra già il tutto esaurito degli spazi espositivi con la partecipazione di oltre 400 operatori, “rimane quella della mostra-mercato radicatisi nel tempo – osserva il presidente
di Umbriafiere spa, Lazzaro Bogliari – e risponde alle aspettative degli operatori economici sempre più coinvolti alla ricerca di quei modelli di gestione delle aziende agricole e delle filiere agro-alimentari i cui requisiti economici e operativi permettono di affrontare la
competitività della internazionalizzazione dei mercati”. Mostre e aste zootecniche, i saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (enologia) e Bancotec (industria alimentare),l’esposizione di macchine e di attrezzature agricole e di impiantistica agro-industriale,
costituiscono il nucleo essenziale della fiera che renderà omaggio al suo fondatore, Lodovico Maschiella, (nel 25˚ anniversario della morte) con una mostra fotografica, prevista nel centro congressi. “Particolare spazio viene riservato alla zootecnia – fa presente Bogliari – che, nonostante le difficoltà nelle quali si dibatte il settore, ha raggiunto un livello di miglioramento genetico di indubbio interesse scientifico. I risultati sono più che positivi e non dovrebbero essere vanificati dai tagli di risorse pubbliche che si stanno apportando senza tenere in considerazione il valore economico e tecnico del patrimonio zootecnico italiano che ha come polo espositivo Agriumbria 2012, soprattutto per la produzione di carne delle diverse specie e razze”.Tra gli appuntamenti con la zootecnia si segnala la XXVII mostra nazionale dei bovini di razza chianina, organizzata dall’Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne in collaborazione con le Associazioni regionali e provinciali di Umbria,Toscana, Emilia Romagna e Veneto, con la presenza di circa 150 riproduttori provenienti dalle migliori aziende delle province di Perugia, Terni, Arezzo, Siena, Firenze, Livorno, oltre che dal Lazio e dal Veneto. Accanto
alla chianina, protagonista tradizionale di Agriumbria, e alla romagnola, saranno presenti in fiera anche le altre razze bianche: marchigiana, maremmana e podolica, esposte nell’ambito dell’allestimento AiaItalialleva.Di particolare importanza la XV mostra interregionale bovini razza frisona italiana, la V Mostra-mercato dei riproduttori maschi delle razze ovine e caprine da latte e la Mostra nazionale cunicola.Come è avvenuto in passato,l’Enama parteciperà con iniziative di carattere divulgativo e informativo sulla prevenzione degli infortuni e sulla sicurezza sul lavoro. Spazi espositivi sono riservati anche ai settori mangimistici, vivaistici e sementieri che riscuotono sempre molto interesse da parte dei visitatori.
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