BASTIA UMBRA – Prosegue la verifica sullo stato di attuazione del Piano di investimenti produttivi dell’area industriale a sud della SS 75 avviata dall’assessore Francesco Fratellini. Cinquantuno gli assegnatari selezionati in base al bando Pip del 2000. Diciannove situazioni sono sottoposte ad ulteriori approfondimenti, di cui in 2 casi si va all’archiviazione del procedimento, mentre altri 2 assegnatari hanno espresso la volontà di restituzione dei rispettivi lotti, che saranno rimessi a bando pubblico per la riassegnazione. Altri tredici assegnatari hanno manifestato interesse ad aderire al regolamento (approvato nel 2008 dal consiglio comunale), che consente la stipula di una convenzione che prevede un nuovo vincolo di ulteriori quattro anni a decorrere dall’inizio dell’attività produttiva, periodo entro il quale non sarà possibile vendere o affittare né il lotto, né l’eventuale manufatto realizzato.
Altri due casi sono ancora da definire: per uno la procedura è sospesa in attesa di chiarimenti documentali da parte dell’assegnatario; per l’altro è prevista l’attivazione della procedura di retrocessione del lotto, mediante revoca dell’assegnazione e con l’applicazione della sanzione del 20% del prezzo pagato per il lotto. “E’ stato fatto un grande lavoro – rileva Fratellini – attraverso il controllo delle carte e incontri personali con gli assegnatari, che han-no permesso di affrontare le problematiche che, finora, hanno impedito la completa attuazione dei lotti.
In quasi tutti i casi siamo riusciti a coniugare l’interesse pubblico di ultimare entro breve tempo gli insediamenti e l’avvio delle attività sui lotti assegnati, con quello degli assegnatari che hanno necessità di adattare le prescrizioni di piano alle nuove esigenze del mercato”.
M.C