Bastia

Zona industriale senza telefono

Il Comune pronto ad intervenire presso la Telecom per chiedere di accelerare le pratiche di allaccio

Le aziende di Ospedalicchio lamentano la carenza di colegamenti anche internet
Una ditta ha dovuto aspettare mesi per poter avere la linea fissa


LISA MALFATTO
BASTIA UMBRA – Zona industriale ma anche un po’ “rurale”. Il sito in questione è quello che si trova a sud della superstrada: qui, molte aziende di questa nuova area trovano non poche difficoltà ad ampliare le proprie linee telefoniche. Qualcuno ha dovuto aspettare sei mesi per averne una. Un disagio che non si è fatto sfuggire il coordinatore comunale di Forza Italia, Francesco Fratellini, che invita l’amministrazione comunale a fare forte pressione su chi deve adeguare la rete per risolvere un problema che penalizza la nuova zona industriale e le aziende che vi si sono insediate. L’invito è soprattutto rivolto all’assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini che più volte ha parlato di rete wirless e fibre ottiche come sistemi e servizi che verranno messi a disposizione di quelle aziende che scelgono il territorio. “Buone intenzioni da condividere ed appoggiare, sostiene Fratellini, peccato che al momento solo di questo si tratta e molte aziende della nuova zona industriale trovano difficoltà ad ampliare semplicemente le linee. Questa grave situazione è imputabile sicuramente alle aziende che a livello nazionale devono fornire i servizi, ma chi amministra dovrebbe anche tenere sotto controllo la quantità e la qualità dei servizi tecnologici che vengono offerti sul territorio. Bene le canalizzazioni per le fibre ottiche, ma poi serve passare i cavi e collegarsi alla dorsale nazionale, altrimenti i collegamenti non ci sono, esistono i presupposti per fornire la tecnologia, ma questo non significa avere a disposizione il servizio. Se questo problema esiste oggi, cosa succederà quando anche gli ultimi lotti saranno attivati?”. Niente di nuovo sotto il sole per l’amministrazione comunale che fa sapere di essere consapevole già da tempo del disservizio e che, di conseguenza, si è già mobilitata sollecitando, in maniera informale, la Telecom la quale, in maniera altrettanto informale,ha risposto a sua volta: “la questione non riguarda solo Bastia Umbra: si tratta di un problema che parte da Brufa e si estende fino a Rivotorto”.
Un po’ come a dire: mal comune mezzo gaudio. L’assessore allo sviluppo Andrea Tabarrini ha, infine, garantito: “io ed il sindaco Lombardi invieremo presto una lettera formale per chiedere che si ponga fine a questi disservizi che penalizzano le molte aziende presenti sul nostro territorio”.
Tutti d’accordo sulla modalità epistolare: telefonicamente sarebbe stato più complicato.

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