TUTTI convertiti alla filosofia del Pip, il Piano di insediamenti produttivi che fino all’estate scorsa aveva diviso forze politiche e amministratori. L’altra sera, quando il Consiglio comunale è tornato ad esaminare la questione, sia la maggioranza di centrosinistra (senza entusiasmo) sia le minoranze (con soddisfazione) hanno votato all’unanimità per l’adozione del Pip, quale strumento idoneo alla realizzazione della nuova area industriale di Ospedalicchio. Forza Italia, che aveva presentato un proprio ordine del giorno, l’ha ritirato di fronte all’ impegno, in questo caso formale, che si andrà avanti con la procedura Pip, come lo stesso Consiglio aveva deciso cinque anni fa con il sindaco Bogliari. L’attuale sindaco Francesco Lombardi, da sempre favorevole alla trattativa privata, ha difeso la procedura della ‘programmazione negoziata’ che è fallita per l’adesione solo parziale dei proprietari, il 75% del totale anziché il 100%. L’unanimità dei consensi è stata raggiunta in assemblea perché tutti si sono dichiarati d’accordo sul Pip e l’ufficio tecnico ha già avviato le procedure d’esproprio dei terreni.
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