Bastia

«Zingari a Bastia E’ allarme»

Fi denuncia: «Emergenza sanitaria»
 FRATELLINI: «Nessun intervento né dall’Asl 2 né dal Comune in quel parcheggio»

— BASTIA —



ESISTE UN PROBLEMA ‘ROM’ nella nostra città dopo che se n’è occupato il consiglio comunale e la giunta ha preannunciato nuove iniziative? Stando alle iniziative del coordinatore di Forza Italia Francesco Fratellini il problema nelle ultime settimane si è addirittura aggravato. Tanto che ieri ha lanciato un nuovo allarme per sottolineare che si è di fronte ad un’emergenza sanitaria. Oggetto della denuncia il parcheggio della nuova area industriale, dove a più riprese hanno sostato carovane dei nomadi. «A nulla sono servite le segnalazioni che il nostro gruppo ha fatto all’assessore Tabarrini a fine marzo. Passati alcuni mesi — ricorda Fratellini — e persistendo l’uso di quel parcheggio da parte dei nomadi nonostante gli annunciati “giri di vite” dell’amministrazione comunale, la situazione è peggiorata giorno per giorno. A questo punto ho pensato di rivolgermi all’Asl n. 2 Servizio Igiene e sanità pubblica” segnalando con un fax il 7 giugno scorso il grave stato dell’area. Non avendo avuto alcun riscontro, se non la constatazione che la situazione era in progressivo peggioramento anche a causa del caldo estivo, il 10 luglio — sottolinea il coordinatore di Forza Italia — ho segnalato la questione al “Noe” (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), sperando in un loro intervento. Ieri, dopo la partenza delle “solite” carovane, circa venti, non ho potuto fare a meno di chiedere l’intervento della locale stazione dei Carabinieri che, giunta sul posto ha raccolto ancora una volta la segnalazione fatta da me e dal consigliere Mantovani».


LA SITUAZIONE, secondo Fratellini, è insostenibile, il fossato a cielo aperto limitrofo al parcheggio è ormai diventato una discarica, che emana cattivi odori per la putrefazione dei rifiuti. «Nelle vicinanze della cabina elettrica — conclude Fratellini — risulta depositato anche del cemento-amianto, sicuramente almeno questo non per iniziativa dei nomadi, ma comunque si deve intervenire per la sua rimozione insieme alla montagna di rifiuti maleodoranti e in decomposizione». Non è il caso di creare ulteriori allarmismi, secondo l’assessore comunale Andrea Tabbarini che getta acqua sul fuoco spiegando che i rom sono arrivati «a Bastia alle 20 del 16 luglio, sono stati identificati dai vigili urbani che, secondo le norme vigenti, hanno intimato loro di ripartire entro le successive 24 ore. Sono ripartiti, infatti, alle 19,45 del 17 luglio, nei termini prescritti dalla polizia municipale». Quanto alla pulizia del parcheggio e del fossato in questione l’intervento è già iniziato ieri mattina ad opera degli operai comunali e quelli della Gesenu, e sarà portato a termine nelle prossime ore sotto la diretta responsabilità del dirigente comunale dei lavori pubblici.
m.s.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version