Bastia

Zanchi e quel gol sulla scopa “Segno sempre nell’Epifania”

Il difensore, match-winner contro il Semonte, lancia il suo Bastia “Siamo secondi con pieno merito e non vogliamo fermarci qui…”


Il nostro segreto? Un grande gruppo e un tecnico come Cocciari. E’un maestro soprattutto neI modo in cui prepara le partite”


“II 6 gennaio sono andato in gol anche l’anno scorso con il Bastardo. Qui c’è tutto per continuare a far bene. I nostri tifosi se lo meritano davvero”


SIMONE MAZZUOLI
BASTIA – Secondo gol stagionale e secondo posto in classifica. Se poi sei anche un habituè del gol nel giorno della Befana ancora maglio.
David Zanchi si regala, e regala alla propria squadra l’ennesima settimana di gloria. Il Bastia vola, e con merito si insedia nella posizione d’onore alle spalle della capolista Castel Rigone, appaiato al Group, a sei lunghezze di distanza dalla vetta. “Siamo veramente felici di come stiamo giocando e di come siamo posizionati in classifica – conferma lo stesso Zanchi, decisivo con un’incornata aerea nella trasferta di Semonte –. Felici perché nonostante le difficoltà credo che la vittoria ottenuta contro la formazione di Scattini sia stata meritata. E come sempre ha pagato il lavoro fatto prima della gara.
Partita che avevamo preparato nei minimi dettagli, come è consuetudine del nostro tecnico Cocciari. C’è stato poi l’impegno e l’abnegazione di tutti e alla fine abbiamo ottenuto l’ennesimo risultato importante. Frutto senza dubbio di un lavoro fatto bene durante la sosta. Anche questo preparato in maniera meticolosa dal tecnico e dal nostro preparatore. La classifica? È bella, bellissima. E, senza peccar di presunzione, mi sento di dire che ce la meritiamo tutta. A parte il lavoro, tutte le domeniche che siamo scesi in campo abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa giocare. Che lotta e non molla mai”.
Lei è ancora giovane, ma ciò nonostante ha già alle spalle diverse esperienze nel campionato di Eccellenza (Città di Castello e Valfabbrica). Cosa c’è di diverso a Bastia rispetto al resto della sua esperienza? “Ovunque sono stato mi sono trovato bene e sono sempre stato messo nelle condizioni di poter rendere al meglio. Bastia però ha un qualcosa di speciale. O meglio, tante piccole cose che messe insieme però fanno la differenza. A partire da Cocciari che è un vero maestro. Sa insegnare calcio come pochi, ma sa soprattutto preparare una partita e far rendere ogni giocatore per quelle che sono le sue caratteristiche. Per proseguire poi con la società. Sempre presente, puntuale, precisa. Non ci fa mancare mai nulla. A partire dal sostegno. Infine i tifosi. Calorosi come pochi. Anche loro sempre al nostro fianco. Non parlo poi dei compagni, dei loro valori tecnici e del gruppo. Quello è scontato. Ma oggi a Bastia ci sono tutti i presupposti per giocare bene e divertirsi”.
Si diceva che lei non è nuovo al gol nel giorno della Befana Era già accaduto, vero? “Sì, mi era capitato nello scorso campionato, quando segnai un gol al Bastardo. Sul gol di Semonte non posso dire altro che essere felice perché è stato un gol decisivo. Ma vi assicuro che la gioia più bella è stata quella di aver vinto la gara”.
Per il prossimo impegno siete attesi dal Cannara. Una trasferta molto insidiosa…: “Insidiosa perché la squadra di Roscini, specie tra le mura amiche, è capace di grandi partite. Lo dimostra il fatto che le grandi del campionato hanno faticato sul questo campo. Un problema in più sarà per noi l’assenza del nostro capitano (Polchi ndc) e di Marchetti. L’importante è, come ci dice Cocciari, preparare la settimana con impegno e serietà. In campo i risultati vengono di conseguenza”.

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