Bastia, il presidente annulla il voto. L’elettore si sarebbe impossessato dei documenti
ASSISI Resta la roccaforte del centrosinistra ma l’Assisano è stato terra di tensioni ai seggi elettorali. Si comincia ieri mattina quando a Bastia Umbra un 40enne del posto consegna al presidente di seggio la matita e tenta di imbucare sette schede, tutte con sbarrata la coalizione di Claudio Ricci, già sindaco di Assisi e consigliere regionale. Il presidente si accorge. Lui si giustifica “le ho trovate, pensavo di doverle compilare tutte”. Ma i carabinieri intervenuti sospettano che alcune schede siano sparite durante il cambio degli scrutatori. Tant’è. Vengono chiamati i militari che identificano l’elettore. Sarà la procura a stabilire che reato ha commesso. Per adesso l’Arma avrebbe segnalato la violazione della legge elettorale. Un’altra denuncia arriva sempre da Bastia dove un elettore invalido si è fatto accompagnare al seggio dal nipote che però avrebbe votato al suo posto. Anche in questo caso scheda annullata e denuncia. Infine Claudio Ricci ieri mattina ha denunciato in caserma per una violazione che sarebbe stata commessa durante un servizio Rai: hanno nominato Vincenzo Bianconi e Donatella Tesei, violando – a suo avviso – la par condicio.