Bastia

Volley serie B1 Le ambizioni di promozione non sono svanite

Bastia ha cancellato il ko di Genova Adesso ci sono gli spareggi 

 SONO TORNATI ad allenarsi i block devils della Sir Safety Bastia che, dopo la pesante sconfitta nello scontro diretto per la promozione col Genova che ha chiuso la stagione regolare, cerca di ricaricare le batterie in vista del suo esordio nei play-off. Sono sei le squadre che puntano a conquistare la serie A2, ma solo una potrà effettivamente farlo. Come l’anno scorso i ragazzi del presidente Gino Sirci hanno ottenuto la testa di serie migliore in virtù della classifica avulsa tra i tre gironi che vede i bianconeri aver raccolto 78 punti, il bottino più rilevante, avendo registrato solo tre battute d’arresto. Il ranking permette anche di avere un vantaggio in più, quello di evitare i quarti di finale ed entrare in scena direttamente dalle semifinali, e con un campionato così lungo poter riposare non è un aspetto di poco conto. Le prime a scendere in campo oggi saranno Tripalda – Cantù nella parte alta del tabellone e Turi – Correggio in quella bassa. Bastia comincerà la sua avventura mercoledì 26 maggio in casa ma al momento è impossibile sapere quale potrebbe essere l’avversaria. Il regolamento prevede infatti che sia proibito incontrare le squadre del proprio girone se non nella finalissima, perciò bisogna valutare chi vince il primo turno per comporre adeguatamente con un gioco d’incastri il tabellone. La cosa certa e che non saranno gli emiliani del Correggio e neppure i lombardi del Segrate che hanno la testa di serie numero due e godono dello stesso privilegio degli umbri. E’ proprio quest’ultimo ad essere sulla carta il collettivo più temuto, un team attrezzato che fa dell’esperienza il suo punto di forza. Ad ogni modo c’è tempo per pensare alle rivali, adesso è il momento di guardare in casa propria. Fisicamente gli atleti del tandem tecnico Romano Giannini – Giancarlo Uccellani stanno bene, c’è semmai da valutare l’atteggiamento mentale se si vuole essere protagonisti in incontri ad alta tensione come quelli in arrivo. Testa bassa e lavoro duro in questo ultimo mese di competizioni è la ricetta per un obiettivo ancora alla portata. �
 Alberto Aglietti
Nazione-2010-05-15-Pag10

 

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