Riceviamo e pubblichiamo
Ho avuto molti dubbi sul tornare ad aggiungere qualcosa all’ormai tanto discusso, e per certi ve rsi stucchevole, argomento della pulizia e del decoro urbano della nostra citta’.
Durante la passata Amministrazione non ho risparmiato critiche, a volte anche feroci, contro una “non priorità” di questo argomento nell’ agenda del Comune, anche se durante una chiacchierata informale con il Sindaco Lombardi
lo trovai personalmente sensibile all’argomento.
L’attuale Amministrazione del Sindaco Ansideri, con in prima linea l’assessore Fratellini, hanno messo invece l’argomento del decoro urbano e della pulizia tra le priorita’ fin della campagna elettorale.
E ad onor del vero l’ impegno è stato mantenuto e molte risorse sono state messe in campo e sono sotto gli occhi di tutti.
Ma la domanda importante, alla quale purtroppo è difficile dare una risposta è : Bastia adesso è più pulita ? Certo alcune aree, soprattutto le strade dove arrivano le idropulitrici, si.
Ma poco a mio parere, è purtroppo cambiato in altre zone. Perché ?
Non scomodiamo trattati di sociologia per dire che in fondo i bastioli, veraci ed immigrati, sono pur sempre italiani. E che quindi nella maggioranza, della pulizia fuori del recinto di casa propria non importa più di tanto.
Un esempio ? Andate in via della Repubblica in direzione del ponte Rosso, per vedere quello “che non c’è” nel campo lungo la strada, cioè di tutto : dalle bottiglie alle buste, dalla carta agli involucri dei panini di Mac Donald’s ! E al centro ? In via San Rocco, vicino alle campane, da stasera troneggia una televisione. E una mattina di pochi mesi fa abbiamo trovato una cucina smontata !
Tanti di quelli che vanno a correre o passeggiare fuori dal centro potrebbero indicare zone altrettanto mal ridotte.
Ma siamo veramente tutti così maleducati ? No, certamente gli educati superano di gran lunga i maleducati ma purtroppo le gesta di uno solo di loro sono lungamente più visibili.
Il sottoscritto e tanta, tanta gente più brava di me, è uno di quelli che quando va’ a correre raccoglie le bottiglie di plastica per gettarle nella campana più vicina. E ci domandiamo ? Ma come si fa’?
Come si fa’ a gettare dal finestrino della macchina bottiglie vuote, andare a mangiare e lasciare i rifiuti in terra, svuotare il potacenere sul marciapiede ? Con la sensibilità sempre maggiore verso l’ambiente, il nostro mondo. Non ci rendiamo conto che facciamo del male a noi stessi.
Spesso si accusa chi ci amministra di non pulire : e se invece si provasse a non sporcare ? Se ognuno di noi facesse in piccolo la sua parte ?
Se Bastia è sporca non ci perde l’Amministrazione al governo, di qualunque colore essa sia, ci perde la città, ci perdiamo noi ! Proviamo a pensare che la strada , il marciapide, non è terra di nessuno : è lo spazio di tutti, dove tutti viviamo. E che pulito è più bello.
E allora che fare ? Molto bene iniziare fin dalle scuole a sensibilizzare i bambini all’ambiente. E gli adulti, ognuno di noi sensibile all’argomento, dovrebbe far notare a chi sporca cosa stà facendo. Magari è solo una brutta abitudine talmente normale alla quale non si fa più caso, e magari facendola notare …..
E poi puliamo le zone veramente sporche : come intervenire è compito dell’ Amministrazione, che in tempi di magra come questi dovrà avere di sicuro molta fantasia.
Ma non dimentichiamo il volontariato : visto il successo di certe iniziative, come la pulizia del percorso verde, si potrebbero magari estendere ad altre aree. Oppure sensibilizzare gli abitanti delle varie zone ad una semplice mantenzione ordinaria delle proprie vie.
Insomma, la priorità dovrebbe essere una : vogliamo un pò più di bene a Bastia.
Alessandro Chistolini
Bastia Umbra
Anche io voglio bene a Bastia. Ho votato per questa amministrazione, ma alcune volte non riesco ha capire come si ragiona. Se senti gli assessori e il sindaco dicono sempre che non ci sono soldi da spendere… io gli credo. Allora però facciamo piu’ attenzione sui pochi euro che si possono spendere. Vorrei che qualcuni spiegasse a noi cittadini perchè in via veneto si distrugge un marciapiede in porfido per rifarlo esattamente come era in travertino. Faccio presente che il porfido è molto + duro e resistente del travertino.
ASPETTO FIDUCIOSO UNA RISPOSTA.